Il narcisista in amore

Il narcisista in amore
Alessandro Gasperi
Redazione
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
9.10.2025
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Vivere una relazione con una persona che manifesta tratti narcisistici può essere un'esperienza complessa e dolorosa. Nelle relazioni amorose, quando è presente un disturbo narcisistico di personalità, le difficoltà e i conflitti possono diventare una costante, rischiando talvolta di sfociare in dinamiche disfunzionali che possono ricordare un ciclo della violenza.

Anche se chiunque può manifestare questi tratti, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) indica che la diagnosi è più frequente negli uomini. Per questa ragione, e per facilitare la lettura, in questo articolo faremo riferimento alla persona con tratti narcisisti in amore usando il genere maschile, pur riconoscendo che queste dinamiche possono riguardare chiunque, indipendentemente dal genere.

Ma come si comporta una persona con questi tratti in una relazione? E, soprattutto, è in grado di amare? In questo articolo proveremo a fare chiarezza, esplorando le caratteristiche, i segnali da riconoscere e le dinamiche tipiche di queste relazioni, per offrire spunti di riflessione e consapevolezza.

stare con un narcisista
Odonata Wellnesscenter - Pexels

Il funzionamento narcisistico di personalità

Per comprendere come agisce una persona con tratti narcisisti in amore, è utile partire dalle caratteristiche generali della sua personalità. Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), il disturbo narcisistico di personalità si manifesta in modo pervasivo fin dalla prima età adulta, attraverso una serie di tratti ricorrenti:

  • Un senso grandioso di importanza, che porta a esagerare i propri risultati e talenti.
  • Fantasie ricorrenti di successo, potere, fascino, bellezza o amore ideale.
  • La convinzione di essere "speciale" e unico, e di poter essere compreso solo da persone o istituzioni altrettanto speciali.
  • Una richiesta eccessiva di ammirazione da parte degli altri.
  • La sensazione che tutto gli sia dovuto e una forte aspettativa di ricevere trattamenti di favore.
  • La tendenza a sfruttare i rapporti interpersonali per raggiungere i propri scopi.
  • Una marcata carenza di empatia, con difficoltà a riconoscere o identificarsi con i sentimenti e le necessità altrui.
  • Sentimenti di invidia verso gli altri o, al contrario, la convinzione di essere invidiato.

Una sensibilità nascosta

Questi tratti, però, spesso non sono che una corazza. L'immagine grandiosa che la persona con narcisismo proietta all'esterno è una facciata costruita per proteggere una vulnerabilità profonda, quella che in psicologia viene chiamata "ferita narcisistica".

Dietro il senso di grandezza si nascondono infatti un'enorme vulnerabilità, un'autostima molto fragile e un'estrema sensibilità alle critiche e alla frustrazione, anche se mascherata da indifferenza.

Tale vulnerabilità la si può osservare anche nel disturbo istrionico di personalità, dove la continua ricerca dell'attenzione e dell'ammirazione dell'altro sono una maschera che nasconde spesso una grande paura della separazione.

Anche se i narcisisti possono nasconderlo esteriormente, le critiche li tormentano e li umiliano. Così, capita che queste persone vivano fasi più o meno lunghe di isolamento sociale e depressione e facciano abuso di sostanze per gestire le proprie emozioni.

Esistono anche persone che, pur avendo una profonda grandiosità interiore, appaiono socialmente ritirate, umili o ansiose. In questi casi, il senso di superiorità viene vissuto principalmente nella fantasia. Questa manifestazione è tipica del cosiddetto narcisismo covert in amore, una forma più nascosta e iper-vigile di narcisismo.

Le caratteristiche del narcisismo in amore

Inevitabilmente, questi aspetti della personalità influiscono profondamente sul rapporto di coppia. Un legame affettivo sano si basa sulla reciprocità, sulla fiducia e sulla possibilità di mostrarsi vulnerabili senza timore. In una relazione con una persona con tratti narcisistici, questi pilastri possono vacillare. Spesso, infatti, il partner può mostrare:

  • Un basso livello di impegno reale nella relazione, nonostante le dichiarazioni iniziali.
  • Una maggiore inclinazione al tradimento, vissuto come affermazione del proprio valore.
  • Una scarsa o assente intimità emotiva, con difficoltà a condividere sentimenti profondi e a connettersi con quelli del partner.

Come riconoscere il narcisismo in amore

Riconoscere le dinamiche narcisistiche in una relazione può essere complesso, perché spesso i comportamenti non sono evidenti fin da subito. Tuttavia, ci sono alcuni segnali ricorrenti che possono aiutare a fare chiarezza. È importante ricordare che questi sono indicatori e non sostituiscono una diagnosi professionale.

  • Idealizzazione iniziale (love bombing): all'inizio della relazione, la persona con tratti narcisistici può sommergere il partner di attenzioni, regali e complimenti, creando un'immagine di amore perfetto e facendolo sentire unico e speciale.
  • Bisogno costante di ammirazione: cerca continuamente conferme e lodi dal partner e dagli altri, e può reagire con rabbia o frustrazione se non le riceve.
  • Mancanza di empatia: mostra difficoltà a comprendere o validare i sentimenti e i bisogni del partner, specialmente se sono diversi dai propri. Le conversazioni tendono a ruotare sempre intorno a sé stesso.
  • Tendenza alla svalutazione: dopo la fase di idealizzazione, può iniziare a criticare, sminuire o ridicolizzare il partner, sia in privato che in pubblico, minandone l'autostima.
  • Difficoltà ad assumersi responsabilità: tende a incolpare gli altri per i propri errori o per i problemi della relazione, presentandosi spesso come la vittima delle circostanze o del comportamento altrui.

Se noti questi comportamenti nella tua relazione e ti senti confuso o emotivamente prosciugato, parlarne con un professionista può aiutarti a comprendere meglio la situazione.

Il narcisismo manipolatorio in amore

Una delle dinamiche più complesse da gestire è la tendenza della persona con tratti narcisistici a porsi nel ruolo di vittima, specialmente durante i conflitti. Questo comportamento può essere così pervasivo da far rientrare la persona nella categoria del manipolatore affettivo.

Spesso si descrive come ostacolato dagli altri, racconta di esperienze passate dolorose per suscitare compassione o distorce i ricordi delle relazioni precedenti per apparire sempre come la parte lesa. Questo non significa che non abbia sofferto, ma la sua narrazione è quasi sempre funzionale a proteggere la propria immagine.

Ma perché questo accade? Ci sono principalmente due ragioni interconnesse:

  • Protezione dell'immagine: presentarsi come vittima permette di preservare un'immagine sociale impeccabile. Ad esempio, potrebbe negare un tradimento e accusare il partner di essere eccessivamente geloso, per mantenere intatto il suo ruolo di "brava persona".
  • Gestione della delusione: l'aspettativa irrealistica di ricevere costante ammirazione, quando non viene soddisfatta, si trasforma in profonda delusione. Questa sensibilità alle critiche o alla mancanza di attenzioni li porta a interpretare il mondo come un luogo ostile, alimentando la loro narrativa vittimistica.

In alcune occasioni può essere realmente vittima di azioni ostili: è probabile che il suo comportamento, incline a trascurare i legami affettivi e a manipolare per ottenere ciò che vuole, porti gli altri a reagire in maniera effettivamente avversiva nei suoi confronti.

Se ti riconosci in queste dinamiche, sia come partner di una persona con tratti narcisistici, sia perché noti in te stesso/a schemi che ti fanno soffrire, ricorda che chiedere un supporto psicologico è un primo, coraggioso passo per prenderti cura di te e del tuo modo di vivere le relazioni.

Un percorso individuale con una psicologa o uno psicologo che affronta tematiche legate alle relazioni sentimentali può offrire uno spazio sicuro in cui esplorare emozioni, vissuti e comportamenti, promuovendo una maggiore consapevolezza e benessere personale.

relazione con un narcisista
Rdne - Pexels

Cosa attrae una persona con tratti narcisistici

È fondamentale affrontare questo tema con delicatezza, per non cadere nella trappola di colpevolizzare chi si ritrova in una relazione con una persona con tratti narcisistici. Non si tratta di 'difetti' o 'colpe', ma di dinamiche relazionali complesse.

Spesso, le persone con tendenze narcisistiche sono attratte da partner che possiedono qualità che a loro mancano o che desiderano 'possedere'. Alcune di queste caratteristiche possono essere:

  • Elevata empatia e capacità di cura: persone molto empatiche e premurose possono essere viste come una fonte inesauribile di sostegno e ammirazione.
  • Tendenza a mettere gli altri al primo posto: chi è abituato a dare priorità ai bisogni altrui può involontariamente creare lo spazio ideale per le richieste egocentriche del partner.
  • Forza e successo: a volte, una persona con narcisismo può essere attratta da un partner di successo per poter brillare di luce riflessa e rafforzare la propria immagine grandiosa.

Riconoscere queste dinamiche non serve a incolpare, ma a prendere consapevolezza dei propri schemi relazionali. Comprendere perché ci si ritrova in certi tipi di legami è il primo passo per poter scegliere in futuro relazioni più sane ed equilibrate.

Possiamo individuare delle fasi della relazione con un partner con tratti narcisistici?

Molto spesso, chi cerca di capire come si comporta un persona con tratti narcisisti in amore si imbatte in descrizioni di un "ciclo narcisistico" suddiviso in tre fasi. Sebbene questo modello possa essere utile per dare un nome a un'esperienza caotica, è importante usarlo con cautela per non cadere in semplificazioni eccessive. Le fasi solitamente descritte sono:

  • Idealizzazione (o love bombing): la fase iniziale, in cui il partner viene sommerso di attenzioni, complimenti e promesse, creando un'illusione di amore perfetto per "agganciare" l'altro.
  • Svalutazione: una volta che il legame è stabilito, la persona con tratti narcisistici può iniziare la sua manipolazione affettiva. Questa fase può includere critiche, svalutazioni e violenza psicologica, come il noto gaslighting, che porta la vittima a dubitare della propria percezione della realtà.
  • Scarto: l'indebolimento e la distruzione emotiva del partner culminano spesso in un abbandono improvviso e crudele, che lascia l'altro senza spiegazioni e con grande difficoltà ad affrontare la separazione.

Questa modalità di descrivere le relazioni tossiche, per quanto possa risuonare con il vissuto di molti, tende a non essere d'aiuto se usata in modo rigido. Il rischio è quello di attribuire tutte le responsabilità al partner con tratti narcisistici, senza riconoscere che, per quanto difficile, abbiamo sempre un margine per reagire e proteggerci.

Più che di fasi rigide, la letteratura scientifica parla di un modello ricorrente. Diversi studi confermano che le persone con tratti narcisistici tendono a idealizzare e poi svalutare i partner, un ciclo che spiega perché spesso hanno più successo nelle relazioni a breve termine che in quelle durature.

Diversi modelli teorici hanno cercato di spiegare questo "paradosso del narcisismo", tra cui il Narcissistic Admiration and Rivalry Concept (NARC) Model.

Secondo il NARC Model, la persona con tratti narcisisti userebbe il partner per "regolare" la propria autostima in due modi: l'ammirazione e la rivalità narcisistica. Nel primo caso, l’immagine di sé è alimentata dall’ammirazione e dalla desiderabilità percepita nel partner, che viene spesso idealizzato per riflettere un sé grandioso e positivo.

Nel secondo caso, invece, la relazione è caratterizzata da competizione e svalutazione: l’altro viene denigrato o sminuito per difendersi da sentimenti di inadeguatezza e mantenere un senso di superiorità.

amore narcisistico
Rdne - Pexels

Perché chi presenta tratti narcisistici può "distruggere" la relazione?

Da un punto di vista psicologico, come quello della Terapia Metacognitiva Interpersonale, alla base di molti disturbi di personalità ci sono degli "schemi interpersonali maladattivi". Potremmo immaginarli come delle lenti attraverso cui la persona interpreta il mondo e le relazioni, lenti che distorcono la realtà e guidano il comportamento.

Questi schemi, che possono avere radici profonde nell'infanzia (a volte collegati a quelli che comunemente vengono chiamati daddy issues o mommy issues), portano la persona con narcisismo a credere che mostrare il proprio lato vulnerabile la esporrà a essere trascurata o dominata. Al contrario, percepisce l'indipendenza come l'unica via per non essere sottomessa, vedendo nel partner una figura debole e dipendente.

Questa paura del legame porta il narcisista patologico in amore a mantenere sempre una "distanza di sicurezza". Si comporta in modo freddo e distaccato, costringendo di fatto il partner ad accontentarsi delle briciole emotive.

Questa dinamica porta spesso la persona con narcisismo a scegliere un partner che, per le proprie caratteristiche, tende a subire la freddezza e la svalutazione senza riuscire a interrompere la relazione. In alcuni casi, si può creare un incastro perfetto con una persona con tratti di dipendenza affettiva.

Una persona con tratti narcisistici può amare?

Questa è forse la domanda più dolorosa e difficile. Per rispondere, possiamo fare riferimento alla teoria dell'attaccamento, secondo cui un amore sano e sicuro si basa su quattro pilastri fondamentali:

  1. il mantenimento del contatto: il partner è qualcuno che preferisco avere accanto la maggior parte del tempo
  2. l'effetto rifugio sicuro: mi rivolgo al partner quando mi sento sconfortato, affronto un dilemma o non mi sento al meglio
  3. l'effetto ansia da separazione: sento la mancanza del partner quando non è presente
  4. l'effetto base sicura: sento che posso sempre fare affidamento sul partner.

Come abbiamo visto, per una persona con tratti narcisistici, legarsi affettivamente è un rischio enorme. I suoi schemi interni le dicono che mostrare le proprie "debolezze" la renderà vulnerabile all'abbandono o alla dominazione.

Una persona con tratti narcisistici fatica a considerare il partner una base sicura e mantiene una "distanza di sicurezza" che si può tradurre, per esempio, in distacco emotivo, tradimenti, comportamenti sprezzanti o atteggiamenti manipolativi.

Quindi, una persona con tratti narcisistici può innamorarsi? Che si tratti di un “narcisista covert” o di un “narcisista overt”, la risposta non è semplice. Non è corretto affermare che sia incapace di provare sentimenti. Non si tratta di un mostro senza cuore, come la narrazione popolare a volte dipinge, ma di una persona con un mondo interiore complesso e sofferente.

Una persona con un disturbo narcisistico vive in un mondo che percepisce come costantemente ostile, con la convinzione che gli altri prima o poi la ostacoleranno o l'abbandoneranno. Dietro la facciata di grandiosità, può provare un profondo senso di impotenza e solitudine. Spesso, finisce per proiettare sul partner i suoi timori più grandi, trattandolo di conseguenza.

Ciò nonostante, è possibile anche vivere una relazione lunga con una persona con tratti narcisistici. Di solito, tuttavia, chi presenta tratti narcisistici in amore tenderà a comportarsi diversamente da quegli schemi relazionali che possono fargli sentire il partner come un peso o un essere imperfetto.

Tuttavia, con un adeguato e specifico sostegno terapeutico (sia individuale che, in alcuni casi, di terapia di coppia), una persona con questi tratti potrebbe imparare a riconoscere i propri schemi, superare le proprie insicurezze e costruire relazioni più sane e autentiche.

Superare una relazione con tendenze narcisistiche

Uscire da una relazione con una persona con tratti narcisistici può essere un processo lungo e doloroso, che richiede tempo e supporto. Il primo passo è riconoscere la dinamica e validare i propri sentimenti di confusione, rabbia o tristezza. È fondamentale concentrarsi su di sé e iniziare un percorso per ricostruire la propria autostima, spesso erosa durante la relazione.

Stabilire confini chiari e, se necessario, interrompere i contatti (no contact) può essere una strategia utile per proteggersi da ulteriori manipolazioni. Circondarsi di una rete di supporto di amici, familiari o gruppi di sostegno può fare una grande differenza. Ricorda che non sei solo e che chiedere aiuto è un atto di forza.

Se senti che questa esperienza sta influenzando profondamente il tuo benessere e hai difficoltà a superarla, un percorso con un professionista può offrirti uno spazio sicuro per elaborare il vissuto e riscoprire le tue risorse. Inizia il questionario per trovare il tuo psicologo online e inizia il tuo percorso verso il benessere.

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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