Cambiare vita: come riuscirci davvero

La voglia di cambiare da sola non basta, ma è necessario agire con consapevolezza e concretezza sulle piccole cose. Infatti, può capitare che i buoni propositi rimangano tali perché tentiamo di raggiungere il nostro obiettivo mirando già alla meta finale.

Non che essa non debba essere presente e chiara nei nostri pensieri ma, per dare una svolta alla propria vita, bisogna agire a piccoli passi e intervenire sulle abitudini quotidiane. 

Per farlo, probabilmente sarà necessario fermarsi a comprendere meglio quali sono le nostre reali esigenze, cercando di favorire l’accettazione di se stessi e, finalmente, ascoltarci davvero. Individuare le ragioni profonde della nostra esigenza di cambiamento può farci iniziare questo percorso con una marcia in più.

In psicologia, l'abitudine è definita come un comportamento appreso che si ripete regolarmente e tende a manifestarsi automaticamente, spesso senza la consapevolezza cosciente della persona.

Per questo motivo, se contrarie all’obiettivo che vorremmo raggiungere, le abitudini rischiano di ostacolare il raggiungimento del risultato a cui stiamo ambendo, a meno che non comprendiamo a fondo come cambiare il nostro comportamento.

A volte, al netto di una buona disciplina e determinazione, può essere difficile modificare abitudini ben radicate nel nostro comportamento se non si comprendono quali specifici stimoli o contesti lo elicitano.

Per innescare un vero cambiamento, dovremo poi iniziare a lavorare sulla nostra fase di apprendimento. Il nostro cervello, infatti, ha bisogno di un certo tempo per far diventare un comportamento una nuova abitudine.

Il bisogno di cambiare vita è sano e dimostra che ciascuno di noi può ambire a sentirsi più sereno, appagato e realizzato. Per capire come dare una svolta alla propria vita però, è necessario prima ascoltare se stessi e individuare le ragioni profonde del cambiamento.

Una volta comprese può essere utile darsi dei “micro-obiettivi”, così da rendere la nostra impresa sostenibile e più soddisfacente: se vogliamo fare esercizio fisico, non potremo pensare di correre per un’intera ora già la prima volta che ci mettiamo in marcia ma, giorno dopo giorno, correremo un po’ in più fino a sostenere un’intera ora di corsa.

Fissati i singoli obiettivi, potremo concentrarci sulle piccole azioni da pianificare per raggiungerli, non dimenticando di celebrare via via i nostri successi. Una cosa altrettanto  importante sarà quella di non giudicarsi severamente se falliremo qualche tentativo e trovare il nostro ritmo. 

E se non ci si riesce? Beh, quello è il momento in cui può essere molto utile iniziare un percorso psicologico.

La voglia di cambiamento, in psicologia, è una spinta molto potente e ci consente di mettere in pratica le azioni necessarie per provare a raggiungere i risultati desiderati. Sarà questo che ci consentirà di aprirci con il nostro terapeuta e trovare la fiducia che ci serve per essere guidati attraverso un cambiamento di vita.

Andare dallo psicologo potrà aiutarci a ritrovare la nostra autostima e sostenere la nostra autoefficacia (la sua mancanza spesso è un ostacolo al raggiungimento dei nostri obiettivi, perché ci fa credere di non essere capaci di poter fare ciò che desideriamo). 

Un terapeuta ci guiderà alla scoperta di quali sono le nostre reali esigenze e su quali elementi psicologici potremo fare leva. Potrà aiutarci a intervenire su comportamenti e abitudini che abbiamo acquisito ma che non ci permettono di esprimere il nostro potenziale e possono invece causare insoddisfazioni, ansia, tensioni e stress. 

Una volta compresi questi meccanismi, troveremo in noi stessi idee e modi per cambiare vita.