Relazioni
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Giovani coppie e cambiamento

Giovani coppie e cambiamento
Giovani coppie e cambiamentologo-unobravo
Licia Negrini
Licia Negrini
Redazione
Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il

I giovani di oggi si trovano a vivere le relazioni di coppia in un’epoca in cui trasformazioni sociali e cambiamenti sono all’ordine del giorno. Questo, se da un lato toglie loro la possibilità di ripercorrere i passi fatti dai propri genitori, dall’altro apre l’orizzonte a nuove possibilità.

I cambiamenti sociali ci permettono di poter sperimentare nuovi modi di stare insieme e di amare, ma possono anche far apparire inadeguati i modelli relazionali di coppia appresi in precedenza, guardando i genitori oppure i nonni.

Le coppie non sono più quelle di una volta

Oggi assistiamo ad un'epoca in cui la reversibilità è una costante in ogni aspetto della vita e, se le scelte diventano reversibili, allora è possibile tornare sui propri passi e cambiare strada. Vengono allora spontanee alcune domande:

  • Come incide questo nelle relazioni di coppia?
  • Quanto incide il pensare che se andrà male si potrà tornare indietro nell’assumersi la responsabilità di far andare bene le cose?
  • L’idea di famiglia, di un finale con “e vissero tutti felici e contenti” è ancora un concetto desiderabile?
Doung Huu - Unsplash

Cercare vie di fuga

Oggi si sta insieme perché lo si vuole, ma questo non rappresenta più un vincolo indissolubile che spinge la coppia a cercare di aggiustare le cose se funzionano male. Quando l’amore si affievolisce ed è il momento in cui bisogna iniziare a remare per mantenere la rotta, la coppia sceglie più semplicemente di sciogliersi.

Non si tratta più di cercare una persona speciale ma di inseguire una relazione che sia speciale e quando questa non lo è più si decide semplicemente di iniziarne una nuova e più allettante. Il rischio, in questo modo, è di passare di relazione in relazione senza soffermarsi mai a chiedersi che cosa si possa fare affinché un legame possa funzionare nonostante le difficoltà.

Ascolto e comunicazione

Porre l’accento su che cosa può fare il singolo per migliorare le cose, invece che fare l’elenco di ciò che può fare l’altro, facilita un ascolto attivo ed una maggiore consapevolezza dei bisogni del partner.

Quando si vive una relazione è di fondamentale importanza riuscire a comunicare i propri bisogni, i desideri e le proprie aspettative, ma è altrettanto importante saper ascoltare quelli del partner. Se entrambi assumono questo atteggiamento, il terreno diventa fertile per una comunicazione efficace.

Esiste un modo più funzionale di comunicare con l’altro?

Una migliore comunicazione esiste e possiamo metterla in pratica! La prima cosa che dobbiamo tenere a mente è l’empatia. Metterci nei panni dell’altro ci può aiutare a capirne il punto di vista, le emozioni vissute, l’intenzionalità dei gesti e delle parole.

Spesso, infatti, in una coppia può capitare che la discussione si riduca ad uno sterile sfogo personale dove  si tirano fuori le proprie frustrazioni e la rabbia del momento, senza che questo possa portare alcun vantaggio a nessuno dei due partner.

thiszun - Pexels

Costruire insieme la relazione

Se si impara a vivere la coppia con un atteggiamento costruttivo in cui ci si chiede sempre che cosa si può fare in prima persona per cambiare le cose, sarà più facile che possano emergere confronti costruttivi tra le parti.

Chiedersi sempre in che modo si è partecipato al conflitto può aprire ad un confronto funzionale che permette di ascoltarsi ed ascoltare: così non ci sono vinti o vincitori, ma si impara insieme. Non c’è conflitto che non possa essere risolto quando si inizia ad accogliere il punto di vista dell’altro. Non esiste scontro che non possa tramutarsi in incontro.

E se proprio non si riesce a trovare un punto in comune?

Beh, in quel caso bisognerà imparare a negoziare nuovi modi di stare insieme e di comunicare, che accolgano i modi di essere di entrambi i partner. Si può imparare, in un percorso insieme, a litigare in modo costruttivo affinché dallo scontro si possa creare un incontro, senza lasciarsi spaventare!

Se anche tu pensi che per te ed il tuo partner sia arrivato il momento di “imparare a litigare”, contatta il nostro team di esperti, insieme potremo scoprire infiniti modi di comunicare l’incomunicabile.


Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista.
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