Resilienza: sboccia come un fiore di loto

Resilienza: sboccia come un fiore di loto
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Giulia Romeo
Redazione
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
7.2.2020
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Il fiore di loto è un simbolo dello stile di vita spirituale: nasce dal fango, eppure non ne viene toccato. È un simbolo della trasformazione. Il fango si trasforma nel fiore più meraviglioso e fragrante che il mondo conosca. È un fiore resiliente.

La resilienza è quella capacità positiva che hanno le persone di gestire lo stress, riuscendo a mantenere alti livelli di benessere. La persona acquisisce la capacità di essere flessibile e di adattarsi rapidamente a condizioni mutevoli, nonostante si renda conto di vivere una situazione stressante, imparando ad agire e reagire con forza.

“Cercavo sempre al di fuori di me la forza e la fiducia, ma queste vengono da dentro. Sono sempre state lì tutto il tempo.” Anne Freud 

Le caratteristiche della resilienza

Gli psicologi Roger M. Solomon e Francine Shapiro sottolineano che la resilienza si basa sulla capacità della persona di fare un uso completo di tutte le informazioni adattive immagazzinate in memoria, elaborando le risorse e le abilità per riutilizzarle nella propria vita attuale e fronteggiare le situazioni difficili che incontriamo.

In queste situazioni, anche un trauma può portare a una crescita positiva. Superare le avversità, infatti, ci rinforza, migliorando la nostra capacità di fronteggiare le avversità future. Questa nuova consapevolezza diventa la forza che ci permette di apprezzare maggiormente la vita, donandoci un senso di competenza e la capacità di saper rispondere.

Suzanne D. Williams - Unsplash

Resistenza e cambiamento

La resistenza personale è influenzata da alcuni fattori:

  • l’impegno
  • la sensazione di controllo.

Questi agiscono sulla nostra motivazione e sul senso di efficacia nel raggiungimento degli obiettivi.

L’impegno

I momenti di crisi l’impegno e la consapevolezza di ciò che ci sta accadendo portano a una reazione. Reagiamo perché dobbiamo e vogliamo farlo e mobilitiamo una forza incredibile dentro di noi. La paura – se focalizzata – può diventare la nostra forza. Quando ci si impegna per un miglioramento concreto della propria condizione può succedere di tutto, anche di uscire da una situazione difficile.

“Un eroe è colui che, nonostante la debolezza, i dubbi, il fatto di non conoscere sempre le risposte, va avanti e vince comunque.” Christopher Reeve

Il controllo

Avere controllo sui propri obiettivi permette di raggiungerli con un maggiore impegno. In una sfida ci impegniamo più degli altri quando il nostro locus of control è interno. In questo modo, grazie ai nostri sforzi e alla nostra determinazione, possiamo massimizzare la probabilità di raggiungere il nostro obiettivo.

Di fronte a un evento negativo, a un pericolo o a una difficoltà, sentire di avere il controllo ci permette quindi di avere un atteggiamento proiettato alle soluzioni.

Burst- Pexels

11 passi verso la resilienza

La resilienza non è un atteggiamento necessariamente innato e per svilupparla possono essere utili i seguenti passi:

  1. Instaurare e coltivare una rete sociale di supporto: la forza emotiva deriva dal supporto di relazioni strette e significative
  2. Essere ottimisti: le cose si risolveranno, se non sono buone oggi non è detto che domani non siano migliori
  3. Sviluppare una flessibilità cognitiva: adattarci rapidamente ai cambiamenti, di reinquadrare eventi stressanti e non irrigidirsi su un'unica strategia ci permette di riuscire a cambiare strategia qualora si dimostri inefficace o disadattiva
  4. Trovare un modello resiliente, un mentore, una figura eroica. Osservare come “tiene testa” e fronteggia gli eventi stressanti. Può esserci utile chiederci: “Cosa posso imparare da loro?”
  5. Imparare a essere adattivi nell’affrontare le proprie paure: riuscire a riconoscere le emozioni intense, comprendere che sono normali e che possono essere una guida
  6. Sviluppare fiducia nelle proprie capacità: “non rinuncio, non mollo!”
  7. Essere altruisti con collaborazione e cooperazione, essere presenti per gli altri
  8. Coltivare il senso dell’umorismo
  9. Mantenersi in forma per coltivare il benessere psicofisico
  10. Pianificare il futuro ma essere nel presente: concentrarsi sul “qui ed ora”, essere consapevoli dei pensieri e sentimenti che viviamo nel presente
  11. Accettazione: accettare le cose che non andranno come vogliamo e andare avanti.

La psicologa Suzanne C. Kobasa afferma:

“Il fiore di loto simboleggia il potere della resistenza psicologica in quanto capacità di trasformare le avversità in potenzialità.”

Sei pronto anche tu a sbocciare come un fiore?

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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