Conoscete il dottor Robert Waldinger? È uno psichiatra americano e professore ad Harvard che si è domandato insieme ad altri colleghi e suoi predecessori quali fossero i fattori che rendono le persone davvero felici. Per scoprirlo, Waldinger e i suoi collaboratori hanno seguito per più di 80 anni un campione composto da oltre 724 uomini.
Successivamente, anche le loro mogli e i loro figli hanno preso parte allo studio, che di per sé rappresenta una rarità. Molti ricercatori hanno creduto nel progetto e hanno continuato a portarlo avanti negli anni, raccogliendo i dati dei partecipanti nel tempo (la ricerca è tutt’ora in corso). Quello che emerge da questa imponente ricerca è che sono le buone relazioni a garantire serenità e salute alle persone.
I bisogni della felicità
Lo psicologo statunitense Abraham Maslow, nel suo famoso modello motivazionale dello sviluppo umano, pone il bisogno di appartenenza (che coinvolge amicizia, affetto familiare, intimità sessuale) subito dopo i bisogni fisiologici e quelli di sicurezza, confermandolo come uno dei bisogni più importanti per l’essere umano.
La teoria della piramide di Maslow illustra come
- investire sulle relazioni;
- prendersi cura dei rapporti con gli altri;
- dedicare tempo alla famiglia, agli amici, ai colleghi,
possa avere un importante impatto protettivo per la salute, la serenità e il benessere a qualunque età. Questo anche perché gli atti sociali tesi a rafforzare le nostre relazioni stimolano il rilascio di endorfina e ossitocina, ormoni che alleviano lo stress e creano sentimenti di contentezza. Inoltre, interventi mirati a ridurre lo stress, in particolare quelli che promuovono l’attività sociale, possono portare a significativi miglioramenti della salute umana (Esch et al., 2024).
Le caratteristiche di una buona relazione
Una buona relazione è quella che ci permette di sentirci accettati per quello che siamo, con tutti i nostri sogni, i nostri desideri e le paure che non sentiamo di dover nascondere all’altro. Recenti ricerche hanno evidenziato che la capacità di costruire relazioni umane di qualità può essere influenzata anche da fattori genetici: uno studio ha identificato per la prima volta una relazione tra specifici polimorfismi genetici e le competenze fondamentali per instaurare legami positivi, come l’empatia e il perdono, suggerendo quindi che la predisposizione a vivere relazioni empatiche e costruttive possa avere una base biologica (Matsunaga et al., 2023).
In una relazione di qualità:
- ci sentiamo sostenuti e ascoltati;
- non abbiamo timore di essere giudicati o di subire critiche e accuse gratuite;
- ci sentiamo liberi di scegliere di dire no, quando per noi è importante stabilire dei limiti.
Avere delle buone relazioni, però, può non essere così semplice. Alcune persone si domandano come sia possibile incontrare sempre lo stesso tipo di persone, con cui le cose finiscono per andare male; altre non riescono a stringere amicizie solide perché si sentono rifiutate dagli altri o percepiscono un senso di inferiorità.
Gli ostacoli che possiamo incontrare
Ci sono situazioni in cui le nostre reazioni possono sembrare eccessive a chi abbiamo di fronte e questo può allontanare l’altro. A volte non riusciamo a concedere abbastanza di noi stessi perché un legame possa ritenersi davvero profondo. Può capitare anche di:
- non avere stima degli altri;
- sentire di non potersi fidare;
- avere paura di essere giudicati per quello che raccontiamo di noi.
A volte temiamo di aprirci all’amore, altre volte l’amore è ciò che desideriamo di più, ma le persone sembrano allontanarsi e non voler prendere un impegno. Ritrovarsi di fronte a conflitti o delusioni è molto frequente, ma se questo diventa un ostacolo per la costruzione di legami solidi e duraturi, il primo rapporto di cui prendersi cura potrebbe essere proprio quello con sé stessi.

Consigli pratici per coltivare relazioni felici
Costruire e mantenere relazioni di qualità richiede impegno e consapevolezza, e in molti casi i benefici per la felicità sono stati evidenziati. Ecco alcune strategie, supportate da evidenze scientifiche, per rafforzare i legami e promuovere il benessere:
- Comunicazione positiva: Esprimere i propri sentimenti in modo chiaro e rispettoso favorisce la comprensione reciproca e riduce i conflitti.
- Ascolto attivo: Prestare attenzione all'altro senza giudicare o interrompere aiuta a creare un clima di fiducia e apertura.
- Gratitudine e riconoscimento: Ringraziare e valorizzare le persone care rafforza il senso di connessione e soddisfazione nella relazione.
- Condivisione di esperienze: Trascorrere tempo insieme, anche attraverso semplici attività quotidiane, contribuisce a consolidare i legami emotivi.
- Gestione costruttiva dei conflitti: Affrontare i disaccordi con empatia e disponibilità al dialogo permette di superare le difficoltà senza compromettere la relazione.
Secondo una revisione pubblicata su "Current Opinion in Psychology" (Robles et al., 2014), queste pratiche sono associate a una maggiore soddisfazione relazionale e a un miglioramento del benessere psicologico.
I meccanismi biologici della felicità nelle relazioni
Le buone relazioni non solo possono farci sentire meglio dal punto di vista emotivo, ma possono anche attivare processi biologici che favoriscono la nostra felicità. Quando viviamo momenti di connessione autentica, il nostro cervello può rilasciare ormoni come:
- Ossitocina: Spesso chiamata "ormone dell'amore", l'ossitocina viene prodotta durante abbracci, gesti di affetto e momenti di intimità. Questo ormone favorisce il senso di fiducia e di appartenenza, riducendo ansia e stress.
- Serotonina: Relazioni positive possono stimolare la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l'umore e contribuisce a sensazioni di benessere e serenità.
- Endorfine: Le interazioni sociali piacevoli possono aumentare il rilascio di endorfine, sostanze che agiscono come analgesici naturali e migliorano l'umore.
Questi meccanismi possono spiegare perché investire nelle relazioni non solo può renderci più felici, ma può anche contribuire a proteggerci da condizioni come depressione e ansia (Heinrichs et al., 2009).
Relazioni di qualità: benefici dimostrati per felicità e salute
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato come le buone relazioni rappresentino uno dei fattori più rilevanti per la felicità e la salute generale. Ad esempio, il celebre studio longitudinale di Harvard, noto come Grant Study, ha mostrato che le persone che mantengono relazioni strette e di qualità sperimentano livelli di benessere psicologico e fisico significativamente superiori rispetto a chi vive situazioni di isolamento sociale (Waldinger, Harvard Medical School, 2015). Inoltre, recenti ricerche hanno dimostrato che avere buone relazioni con gli amici aumenta in modo significativo la probabilità di essere felici, con un odds ratio aggiustato di 3,204 (Kumar et al., 2023). I benefici delle buone relazioni includono:
- Maggiore longevità: Le persone con legami sociali forti tendono a vivere più a lungo rispetto a chi è socialmente isolato, secondo alcune ricerche.
- Riduzione dello stress: Il supporto emotivo ricevuto da amici e familiari aiuta a gestire meglio le difficoltà quotidiane, riducendo i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.
- Migliore salute cardiovascolare: Relazioni positive sono associate a una minore incidenza di malattie cardiache, come dimostrato da una meta-analisi pubblicata su PLOS Medicine (Holt-Lunstad et al., 2010).
- Maggiore soddisfazione di vita: Sentirsi parte di una rete di relazioni significative contribuisce a un senso di realizzazione e felicità duratura.
Al contrario, la solitudine cronica può essere associata a effetti negativi paragonabili a fattori di rischio come il fumo o l'obesità, aumentando la probabilità di sviluppare patologie croniche e riducendo la qualità della vita (Holt-Lunstad et al., 2015).
Prendersi cura delle proprie relazioni, a partire da sé stessi
Investire nella qualità delle tue relazioni può significare investire nel tuo benessere e nella tua salute, oggi e nel futuro. Se senti che costruire o mantenere legami significativi è una sfida, oppure desideri semplicemente migliorare la tua capacità di comunicare, ascoltare e vivere rapporti più autentici, il supporto di uno psicologo può contribuire a fare la differenza. Con Unobravo puoi iniziare un percorso su misura per te, dedicato a rafforzare le tue relazioni e la tua felicità. Iniziare il questionario per trovare il tuo psicologo online può essere il primo passo verso relazioni più sane e soddisfacenti.









