La piramide di Maslow: cos’è e a cosa serve

La piramide di Maslow: cos’è e a cosa serve
Francesca Del Popolo
Redazione
Psicoterapeuta ad orientamento Strategico-Integrato
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
12.9.2025
Se ti è piaciuto, condividilo:

La Piramide di Maslow è uno dei modelli più conosciuti in psicologia per comprendere la motivazione umana. Ideata da Abraham Maslow negli anni '50, questa teoria propone che i bisogni delle persone siano organizzati in una gerarchia, dalla base fino al vertice, e che la soddisfazione di questi bisogni sia fondamentale per il benessere psicologico e la crescita personale.

Nato da un intenso studio sui concetti di bisogno e motivazione, il modello della piramide dei bisogni di Maslow, sviluppato nel 1954, offre una mappa per orientarsi nelle complesse dinamiche che spingono le nostre azioni. In questo articolo esploreremo che cos’è la piramide di Maslow, come funziona nel dettaglio, quali sono le sue applicazioni pratiche e le principali critiche, fino a riflettere su come questo modello possa essere ancora oggi un’utile chiave di lettura della vita quotidiana.

Cos’è la piramide di Maslow?

Per comprendere a fondo la piramide di Maslow, è utile partire dalla domanda che ha guidato il suo ideatore: cosa spinge le persone ad agire? La risposta, secondo Maslow, risiede nella motivazione, che a sua volta nasce da una serie di bisogni fondamentali.

La teoria suggerisce che questi bisogni non sono casuali, ma seguono una natura istintuale e sono organizzati gerarchicamente. In altre parole, esistono dei valori intrinseci e universali che ci guidano, delle necessità che non hanno bisogno di giustificazioni esterne perché sono parte integrante della nostra esperienza umana. La piramide dei bisogni di Maslow non è altro che la rappresentazione grafica di questa gerarchia.

La piramide dei bisogni di Maslow in dettaglio

La scala di Maslow, quindi, non è altro che una mappa che illustra la gerarchia di bisogni umani. Secondo lo studioso, questi bisogni sono incondizionati, ovvero innati, e rappresentano le fondamenta su cui si costruiscono poi apprendimenti e condizionamenti più complessi. Ma quali sono, nel dettaglio, i gradini di questa piramide? I bisogni fondamentali individuati da Maslow sono:

  • i bisogni fisiologici
  • i bisogni di sicurezza
  • i bisogni di appartenenza
  • i bisogni di stima
  • i bisogni di autorealizzazione
  • i bisogni estetici

I bisogni fisiologici

Alla base della piramide Maslow troviamo i bisogni fisiologici, ovvero quelli legati alla nostra sopravvivenza fisica: fame, sete, sonno. Sono le necessità più urgenti e basilari, e per questo motivo sono i primi ad essere realizzati. Finché non abbiamo risposto a queste esigenze primarie, è difficile che la nostra attenzione si sposti su altro. Maslow li considera unici perché sono:

  • isolabili e somaticamente localizzabili (la fame si sente nello stomaco, la sete in gola);
  • indipendenti l’uno dall’altro (bere non soddisfa la fame).  

Questi bisogni sono i più prepotenti: una persona che ha molta fame, per esempio, difficilmente riuscirà a concentrarsi sul lavoro o sulle relazioni. I suoi pensieri e desideri saranno orientati al cibo. Una volta che questo bisogno viene appagato, però, perde la sua urgenza e lascia spazio all'emergere di nuove necessità.

È qui che emerge un punto chiave della teoria: secondo Maslow, la gratificazione è tanto importante quanto la privazione. Soddisfare un bisogno primario, infatti, libera le nostre energie mentali e fisiche, permettendoci di aspirare a bisogni di livello superiore, più legati alla sfera sociale ed emotiva.

Andrea Piacquadio - Pexels

I bisogni di sicurezza

Una volta soddisfatti i bisogni primari, emergono i bisogni di sicurezza. Questo livello della piramide di Maslow non riguarda solo la protezione fisica, ma anche la ricerca di sicurezza, stabilità, dipendenza, protezione e libertà dalla paura e dall’ansia. Parliamo del bisogno di avere un lavoro stabile, una casa sicura, buona salute e un ambiente prevedibile.

Quando questi bisogni dominano, tutto il resto può passare in secondo piano. Pensiamo a quanto la pandemia abbia cambiato le cose: l'incertezza e la vulnerabilità ci hanno fatto sentire in modo forte e chiaro quanto sia fondamentale questo bisogno di protezione, spingendoci a cercare nuovi modi per sentirci al sicuro in un mondo diverso da come lo conoscevamo.

I bisogni di appartenenza

Superato il livello della sicurezza, entriamo nella sfera delle relazioni. I bisogni di appartenenza rappresentano il nostro desiderio innato di connessione sociale, di dare e ricevere affetto e amore. È il bisogno di sentirsi parte di un gruppo, che sia la famiglia, una cerchia di amici o una comunità.

Quando questo bisogno non è soddisfatto, una persona può avvertire profondamente la solitudine e l'assenza di legami significativi. A livello neurobiologico, gli esseri umani sono estremamente sensibili ai segnali di rifiuto sociale, rispondendo a tali stimoli utilizzando alcuni degli stessi circuiti neurali che registrano il dolore fisico (Kenrick et al., 2010). Il desiderio di \"avere un posto nel mondo\" diventa una spinta potente. Non a caso, la frustrazione di questa necessità può contribuire a generare disagio e, in alcuni casi, può essere alla base di forme di disadattamento o di sofferenza psicologica più profonda, come quella che può sperimentare chi vive con genitori narcisisti.

I bisogni di stima

Salendo ancora nella piramide di Maslow, incontriamo i bisogni di stima. Questo livello riguarda il nostro desiderio di sentirci competenti e di essere apprezzati. Maslow li divide in due categorie: da un lato, il bisogno di successo, di indipendenza e di fiducia nelle proprie capacità; dall'altro, il desiderio di riconoscimento da parte degli altri, ovvero di ottenere una buona reputazione.

Le conseguenze della soddisfazione o frustrazione di questo bisogno sono profonde:

  • la soddisfazione di questo bisogno porta a sentimenti di autostima, fiducia in sé stessi e alla sensazione di essere utili e di valore nel mondo;
  • la sua frustrazione, al contrario, può generare sentimenti di inferiorità, debolezza e impotenza, che possono contribuire all'insorgere di bassa autostima e vissuti depressivi.

I bisogni di autorealizzazione

Al vertice della piramide di Maslow si trovano i bisogni di autorealizzazione. Questo è il livello più personale e intimo, che riguarda il desiderio di realizzare il proprio potenziale e diventare la versione migliore di sé. Non si tratta più di colmare una mancanza, ma di una spinta verso la crescita, la creatività e la piena espressione della propria identità.

Come sottolinea Maslow, l’autorealizzazione assume forme molto diverse per ciascuno di noi: per una persona può significare diventare un genitore amorevole, per un'altra dipingere un quadro, per un'altra ancora fare scoperte scientifiche. È un percorso unico, che richiede di capire i propri bisogni più profondi e di utilizzare al meglio le proprie capacità. Ignorare questa spinta interiore può portare, nel tempo, a un senso di insoddisfazione e sofferenza.

I bisogni estetici

Oltre ai cinque livelli principali, Maslow ha successivamente considerato altri bisogni, tra cui i bisogni estetici. Sebbene non siano sempre inclusi nella rappresentazione classica della piramide, per alcune persone sono fondamentali. Si tratta di un desiderio attivo di bellezza, ordine e armonia, che può essere soddisfatto attraverso l'arte, la musica o il contatto con la natura. Questa ricerca di coerenza e completezza, come quella che possiamo sperimentare immersi in un paesaggio naturale, spiega in parte il legame profondo tra biofilia (l'amore per la vita e la natura) e il nostro benessere psicofisico, come dimostra la stretta correlazione tra natura e benessere.

olia danilevich - Pexels

Bisogni primari e secondari

Ovviamente ci sono delle differenze tra la soddisfazione dei bisogni primari che indica Maslow e la realizzazione di quelli sociali e relazionali che si ripresentano in forme diverse, magari evolvendosi e divenendo sempre più complessi.

Se prendiamo in considerazione la soddisfazione dei bisogni per il raggiungimento degli obiettivi dell’individuo, è abbastanza normale incorrere in una certa insoddisfazione sia sul lavoro che nella vita privata, da cui possono scaturire, ad esempio, mania del controllo e manipolazione affettiva.

La piramide di Maslow: le critiche al modello

Nonostante la sua popolarità, la piramide di Maslow ha ricevuto diverse critiche nel corso degli anni. La principale obiezione riguarda la sua struttura gerarchica rigida: molti studiosi ritengono che non sia sempre necessario soddisfare completamente i bisogni di un livello per passare a quello successivo.

Le principali critiche possono essere così riassunte:

  • Soggettività dei bisogni: la percezione e l'importanza dei bisogni possono variare enormemente da persona a persona e non sempre sono consapevoli.
  • Flessibilità della gerarchia: in molte situazioni reali, le persone possono 'saltare' dei livelli. Un artista, ad esempio, potrebbe dare priorità all'autorealizzazione anche in condizioni di insicurezza economica.
  • Influenza culturale: il modello è stato criticato per essere eccessivamente centrato sulla cultura occidentale individualista. In culture collettiviste, i bisogni di appartenenza potrebbero avere una priorità maggiore.

Un'altra critica importante riguarda le motivazioni molteplici del comportamento. Raramente un'azione è motivata da un singolo bisogno; più spesso, è il risultato di una combinazione di diverse necessità. Ogni comportamento può essere, infatti, influenzato da più bisogni contemporaneamente. Infine, il modello potrebbe sottovalutare l'importanza della connessione sociale. Senza collaborazione e relazioni, anche i bisogni più basilari diventano difficili da soddisfare. Da questa prospettiva, l'appartenenza non sarebbe solo un livello intermedio, ma la base stessa per il benessere fisico e mentale.

Piramide di Maslow: a cosa serve?

La teoria di Maslow, nonostante sia stata sottoposta a diverse critiche, ha trovato numerosi ambiti di applicazione, che spaziano dal marketing alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Vediamoli più da vicino.

Piramide di Maslow ed economia‍

L’economia è prima di tutto una scienza sociale, il cui intento è quello di implementare nuovi metodi e strategie per promuovere il benessere dell’umanità. Le sfide non potranno legarsi solo all’ottenimento del profitto, ma a qualcosa di ben più evoluto ed elevato.

In qualsiasi settore dove è importante influenzare e conquistare il cliente c’è uno studio attento sulle necessità dell’individuo e sul suo benessere. Solo tramite un’attenta analisi dei bisogni della persona possiamo capire e conquistare o meno il cliente e creare successivamente un profitto.

Kaboompics .com - Pexels

Piramide di Maslow e marketing

Anche nel marketing si tende a dividere i bisogni in primari e secondari; è necessario poi capire a quale livello della piramide si trova il cliente, per comprendere  le sue necessità e cercare così di vendere un determinato prodotto.

Per questo, in questo settore, viene utilizzata la piramide dei bisogni di Abraham Maslow. Si parte come al solito da quelli più semplici, per poi salire di livello:

  • bisogni elementari: corrispondono ai bisogni primari della piramide di Maslow e sono quelli di ordine fisiologico, che devono essere soddisfatti per poter far nascere quelli più complessi;
  • bisogni di sicurezza: la piramide di Maslow, in relazione alla sicurezza, indica la necessità dell’essere umano di sentirsi al sicuro, di vivere in un mondo che lo fa sentire protetto;
  • bisogni sociali: la necessità dell’individuo di far parte di un gruppo, di avere relazioni sociali soddisfacenti;
  • bisogni di stima: come nella piramide di Maslow, la stima segna il bisogno dell’uomo di essere riconosciuto;
  • bisogni di autorealizzazione: al vertice della piramide dei bisogni di Maslow si colloca, come sappiamo, questo bisogno.

Per attirare l’attenzione del cliente, si dovrà osservare bene qual è la necessità di quest’ultimo: solo se capiamo in che livello sta possiamo colpire nel segno.

La sola teoria della gratificazione dei bisogni però non basta, in quanto non può esistere bisogno senza frustrazione. Noi ci rendiamo conto di quanto sia importante un bisogno solo quando non è presente nella nostra vita, quando ci sentiamo frustrati oppure proviamo l’emozione della rabbia. Ecco perché per creare una strategia di marketing efficace si tende anche a creare nel cliente quello stato di privazione da cui viene percepito un bisogno.

Piramide di Maslow in azienda‍

La piramide di Maslow trova un'applicazione molto concreta anche nel contesto lavorativo, aiutando a comprendere la motivazione dei dipendenti. Ogni livello della piramide può essere tradotto in un aspetto della vita aziendale:

  • Bisogni fisiologici: corrispondono a uno stipendio adeguato e a condizioni di lavoro sostenibili, come orari equi e pause garantite.
  • Bisogni di sicurezza: si riflettono nella stabilità del posto di lavoro, in un ambiente sicuro (sia fisicamente che psicologicamente) e in contratti chiari.
  • Bisogni di appartenenza: riguardano il sentirsi parte di un team, avere buone relazioni con i colleghi e percepire un clima di collaborazione.
  • Bisogni di stima: si traducono nel ricevere riconoscimenti, feedback costruttivi e nell'avere opportunità di crescita e responsabilità.
  • Bisogni di autorealizzazione: trovano spazio nella possibilità di svolgere compiti sfidanti, di esprimere la propria creatività e di raggiungere un buon equilibrio tra vita privata e lavoro, anche attraverso una corretta gestione dei conflitti.

Se un dipendente è insoddisfatto perché i suoi bisogni non vengono presi in considerazione, è probabile che la sua performance e il suo coinvolgimento ne risentano, con un impatto negativo su tutto il benessere organizzativo.


Cedric Fauntleroy - Pexels

La gratificazione dei bisogni fondamentali

Analizzando le diverse applicazioni, emerge una riflessione importante: in molti contesti della vita, raggiungere un pieno soddisfacimento personale può sembrare una sfida. Come possiamo, allora, camminare verso l'autorealizzazione?

La psicologia, dialogando con la piramide di Maslow, ci ricorda che vita personale e lavorativa non sono compartimenti stagni. Ignorare i nostri bisogni in un ambito avrà inevitabilmente ripercussioni sull'altro, rischiando di generare un senso di vuoto e frustrazione. Riconoscere e dare valore a ogni livello della piramide è il primo passo per costruire un benessere autentico e integrato.

Cosa succede quando i nostri bisogni sono soddisfatti?

Secondo Maslow, la gratificazione dei bisogni non porta semplicemente a uno stato di quiete, ma innesca una serie di cambiamenti positivi che toccano diverse aree della nostra persona:

  • A livello emotivo e motivazionale: si possono sperimentare sensazioni di sazietà, sicurezza, amore e autostima. Emerge la curiosità, il desiderio di perfezionarsi e un maggiore allineamento con i propri valori, che può portare a una sana indipendenza anziché a forme di dipendenza.
  • A livello cognitivo: la mente diventa più acuta e intuitiva. Migliora la nostra percezione della realtà, la capacità di raggiungere obiettivi e si libera maggiore creatività.
  • A livello caratteriale: possono emergere tratti come maggiore calma, gentilezza, generosità, fiducia negli altri, coraggio e onestà.

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

Potrebbero interessarti

L’ambivalenza
Crescita personale

L’ambivalenza

Il blocco psicologico
Crescita personale

Il blocco psicologico

La tristezza: un’emozione che è importante accettare
Crescita personale

La tristezza: un’emozione che è importante accettare

Desiderare: una via per nutrire l’energia vitale
Crescita personale

Desiderare: una via per nutrire l’energia vitale

Cos’è la motivazione?
Crescita personale

Cos’è la motivazione?

Prendersi cura dei propri bisogni
Crescita personale

Prendersi cura dei propri bisogni

Scopri tutti gli articoli

Domande frequenti

Iscriviti alla newsletter

Con Aurora ricevi nella tua email tanti spunti per coltivare il tuo benessere psicologico. Iscriviti subito!

Email