14 libri di psicologia per chi ha voglia di ascoltarsi

14 libri di psicologia per chi ha voglia di ascoltarsi
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Angelo Capasso
Redazione
Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
14.4.2025
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Ogni libro è una conversazione silenziosa, un’occasione per rallentare il passo.Chi si ferma, legge. Chi legge, si guarda dentro per guardare fuori con occhi diversi.I libri che parlano di psicologia non offrono soluzioni, ma sguardi. Non danno risposte, ma domande. Sono mappe tracciate da chi ha attraversato il dubbio, la fatica, la frattura — e ne è uscito con parole abbastanza forti da reggere il peso della fragilità umana.

Questa selezione non è una lista di soluzioni rapide. Non è una classifica dei libri migliori perché il benessere psicologico rifugge ottiche performative e competitive. Questo elenco è un invito a rallentare, a osservare con altri occhi, a coltivare la cura di sé come si coltiva un giardino: con pazienza, con attenzione, con ascolto. Ogni pagina è un piccolo esercizio di presenza. Ogni lettura, un gesto di fiducia verso il cambiamento.

I libri che parlano di psicologia non danno formule. Offrono spazio. Spazio per fermarsi, per guardarsi da fuori, per respirare più lentamente. Raccontano storie, offrono strumenti, accendono riflessioni. Non promettono miracoli, ma aiutano a credere che un’altra versione di noi sia possibile. E spesso, è da lì che comincia tutto.

Questa selezione di titoli è stata curata dalla redazione di psicologi editor di Unobravo I libri scelti aprono domande, offrono nuove lenti. Li proponiamo in occasione del Giornata mondiale del libro come un regalo da fare a sé stessi: tempo, parole, possibilità. Ma l’invito va oltre la ricorrenza. È quello di coltivare ogni giorno, nella propria quotidianità, una pratica riflessiva che nutra, accompagni, tenga compagnia nei momenti giusti — e in quelli difficili. Perché leggere non è evasione, è ritorno.

14 libri di psicologia per celebrare la Giornata mondiale del libro

Shiromani Kant - Unsplash

1. Donne che pensano troppo di Susan Nolen-Hoeksema (2023)

Susan Nolen-Hoeksema esplora in chiave femminile il tema della ruminazione. Nel suo bestseller da oltre 2 milioni di copie vendute offre soluzioni pratiche per dare un taglio ai pensieri negativi liberando preziose energie positive da investire nel benessere mentale, nella salute individuale e relazionale. Autostima, consapevolezza, libertà per una mente in cammino verso la serenità.

Consigliato dal dottor Marcello Delmondo a chi.vuole smettere con loop infiniti nella testa e imparare a godersi il momento.

2. Insegna al cuore a vedere di Daniele Cassioli con Salvatore Vitellino (2022)

Daniele Cassioli, cieco dalla nascita e campione paralimpico, ci accompagna in un viaggio interiore autentico e toccante. In queste pagine affronta quei moti invisibili che ci abitano: le ombre, le esitazioni, i desideri che chiedono ascolto. Non offre tecniche, si racconta, con una visione incarnata e profonda dell’umano. E’ un libro che piace a chi è in ricerca, a chi si interroga, a chi vuole riscoprire il coraggio di vivere con pienezza  anche quando le condizioni esterne non sono “perfette”. Un libro che si ascolta. Si sente. E lentamente, ci cambia.

Consigliato dal dottor Antonio Dessì a chi è pronto a vedere la bellezza della vita.

3. Atomic Habits. Piccole abitudini per grandi cambiamenti di James Clear (2019)

Un libro illuminante che mostra come piccoli cambiamenti quotidiani possano generare risultati straordinari nel tempo. Basato su solide evidenze neuroscientifiche e psicologiche, offre strategie chiare per modificare comportamenti e costruire nuove abitudini. È particolarmente utile per chi vuole supportare il cambiamento nei percorsi terapeutici, rendendo il miglioramento personale accessibile e concreto.

Consigliato dalla dottoressa Monica Margiotta a chi pensa che piccoli cambiamenti siano noiosi, ma in realtà voglia cambiare tutto.

4. Emozioni distruttive di Dalai Lama, Daniel Goleman (2011)

Frutto di un dialogo tra neuroscienziati, psicologi e il Dalai Lama, questo libro esplora il ruolo delle emozioni nella nostra vita e nella nostra storia. Goleman analizza rabbia, paura e invidia, chiedendosi cosa può renderle inefficaci e come altre culture hanno risposto a questa domanda. Attraverso studi di neuroimmagini e ricerche della tradizione orientale, il libro offre spunti di riflessione sul nostro approccio alle emozioni, favorendo una comprensione più profonda di esse.

Consigliato dal dottor Enrico Reatini si lascia travolgere dalle emozioni e ha bisogno di un GPS per orientarsi.

5. Il sapore del mondo. Un'antropologia dei sensi di David Le Breton (2007)

Se te lo spiegano, capisci. Se lo senti, sai. In Il sapore del mondo, David Le Breton, sociologo e antropologo francese, ci invita a uscire dalla testa e rientrare nel corpo, dove i sensi, prima ancora del pensiero e delle emozioni, danno forma alla nostra esistenza. Vedere, toccare, gustare, odorare, ascoltare: ogni cultura ne fa una mappa diversa. Per chi ama la lentezza e la profondità è un libro che non si legge per “capire tutto subito”, ma per lasciarsi attraversare. Va gustato, come suggerisce il titolo.. Un libro colto, sensuale, densamente umano. Da leggere con tutti i sensi accesi.

Consigliato dal dottor Antonio Dessì a chi vuole smettere di pensare troppo e tornare a gustare la vita con tutti i sensi.

6. La montagna sei tu. Trasformare l’autosabotaggio in autocontrollo di Brianna Wiest (2023)

Brianna Wiest scrive con profondità e delicatezza sul modo in cui spesso siamo proprio noi i primi ostacoli alla nostra realizzazione. Questo libro è un invito ad attraversare il dolore, comprendere le proprie ferite e trasformarle in forza, ed è ideale per chi lavora nella relazione d’aiuto e vuole accompagnare l’altro in un percorso di riscoperta autentica e potente.

Consigliato dalla dottoressa Monica Margiotta a chi è stanco di fare lo scalatore delle proprie insicurezze e vuole raggiungere la cima del sé.

7. Amore liquido. Sulla fragilità dei legami umani di Zygmunt Bauman (2003)

In un tempo in cui le relazioni si consumano più in fretta di quanto si costruiscano, Amore liquido è una mappa per orientarsi tra desiderio di intimità e paura di restare. Bauman descrive con lucidità il contesto affettivo in cui si muove la vita contemporanea: legami fragili, corpi esposti, identità fluide. Chiunque abbia amato, lasciato o si sia sentito “sospeso” può ritrovarsi nelle sue pagine. Non dà soluzioni, ma attiva riflessioni profonde su come viviamo l’intimità, le relazioni, la libertà. Un invito a pensare la mente in movimento tra e attraverso noi, e non solo dentro di noi.

Consigliato dal dottor Antonio Dessì a chi naviga tra relazioni instabili e vuole finalmente trovare l’anello di salvataggio.

8. Come sono fatte le emozioni. La vita segreta del cervello di Lisa Feldman Barrett (2023)

Lisa Feldman Barrett, neuroscienziata di fama mondiale, ci accompagna in un viaggio intrigante nella genesi delle emozioni. Nuove ipotesi su come le emozioni si formano, aprono scenari fino ad ora segreti sulla vita del nostro cervello. E se le emozioni fossero costruite nel momento in cui le sperimentiamo dall’interazione di sistemi centrali del nostro cervello? E se l’apprendimento avesse un impatto fino ad ora inesplorato? Per iniziare il viaggio nella rivoluzione delle basi della psicologia non resta che… leggere.

Consigliato dal dottor Marcello Delmondo a chi vuole smettere di dare la colpa agli ormoni e capire come funziona il “cervello emotivo”.

9. Perché il sesso è divertente di Jared Diamond (2006)

Con ironia e rigore scientifico, Jared Diamond esplora l’evoluzione della sessualità umana, ponendo domande puntuali e sorprendenti: perché siamo tra le poche specie a fare sesso per piacere? Perché gli uomini non allattano? Attraverso un’analisi delle radici biologiche del comportamento sessuale, il libro offre una prospettiva affascinante sulla nostra storia evolutiva e sul ruolo della sessualità nella società moderna, illuminando i meccanismi che hanno plasmato il nostro modo di amare e riprodurci

Consigliato dal dottor Enrico Reatini a chi ha sempre avuto un sacco di domande sulla sessualità e vuole risposte scientifiche con un sorriso.

10. I doni dell’imperfezione di Brené Brown (2017)

Con un approccio che unisce ricerca, storytelling e vulnerabilità, Brené Brown ci accompagna nel viaggio verso l’autenticità. Il libro esplora come accettare le proprie imperfezioni e abbandonare l’ansia da prestazione possa aprire ad una vita più piena e significativa. Si tratta di una lettura preziosa per chi desidera integrare compassione e umanità nel lavoro clinico e nella crescita personale.

Consigliato dalla dottoressa Monica Margiotta a chi è stanco di cercare la perfezione e finalmente vuole abbracciare la bellezza dell’imperfezione.

11. Le vostre zone erronee. Guida all'indipendenza dello spirito di Wayne W. Dyer (2012)

L’autore si concentra sulla possibilità di rompere gli schemi abituali dell’autosabotaggio. Wayne Dyre, psicologo e motivatore, accompagna il lettore in un viaggio nella mente con l’intento di sradicare le false credenze e i modelli mentali appresi che però hanno una funzione autodistruttiva.Dyer identifica le "zone erronee" come pensieri e comportamenti auto-sabotanti come il senso di colpa, la paura del giudizio e la dipendenza dall'approvazione altrui. Attraverso strategie pratiche, il libro incoraggia a prendere il controllo della propria vita, sviluppare autonomia emotiva e coltivare un atteggiamento più positivo. Il messaggio chiave è che la felicità non dipende da fattori esterni, ma dalla nostra capacità di scegliere pensieri funzionali e potenzianti.

Consigliato dalla dottoressa Ilaria Tonelli a chi continua a inciampare nei propri pensieri sabotanti e vuole trovare il modo di smettere.

12. Intelligenza emotiva. Che cos’è e come può renderci felici di Daniel Goleman (2011)

Daniel Goleman, già professore ad Harvard, ci guida nella conoscenza di un concetto ormai fondamentale per il benessere personale e per la vita lavorativa. Essere consapevoli del proprio e dell’altrui sentire diviene una competenza fondamentale per manager, leader e per chiunque voglia stare meglio.

Consigliato dal dottor Marcello Delmondo a chi vuole migliorare le proprie relazioni senza dover scrivere un manuale sulle emozioni.

13. Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estés (2016)

Clarissa Pinkola Estés si fa strada nella mente attraverso i simboli junghiani. La donna viene sviscerata, compresa e restituita nel suo archetipo più primitivo, dotato di forza selvaggia, creatività e generatività che spesso vengono soffocate dalle norme sociali. L’autrice racconta il simbolismo femminile attraverso le favole che caratterizzano da secoli la cultura degli umani. Dal punto di vista psicodinamico, il libro suggerisce che molte difficoltà emotive derivano dalla repressione del proprio potenziale. Il processo di individuazione, concetto chiave in Jung, viene qui proposto come un cammino di riscoperta personale, in cui l’accettazione della propria natura autentica porta a una maggiore sicurezza interiore.

Consigliato dalla dottoressa Ilaria Tonelli a chi ha voglia di scoprire il lato selvaggio che c’è in ognuna di noi (senza paura di sporcarsi un po’).

14. La trappola della felicità. Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere di Russ Harris (2024)

In un mondo ossessionato dalla ricerca della felicità, Russ Harris smonta il mito del benessere perpetuo e propone un approccio basato sull'Acceptance and Commitment Therapy (ACT). Il libro aiuta a sviluppare flessibilità psicologica, accettando emozioni difficili invece di combatterle. Con esercizi pratici e un linguaggio accessibile, offre strumenti per costruire una vita ricca di significato, al di là dell’illusoria corsa verso la felicità.

Consigliato dal dottor Enrico Reatini a chi è stanco di inseguire la felicità come un’ossessione e vuole finalmente capire che forse è più vicina di quanto pensi.

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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