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Gravidanza e maternità
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Il sostegno psicologico nella procreazione medicalmente assistita

Il sostegno psicologico nella procreazione medicalmente assistita
Redazione
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
17.11.2025
Ultimo aggiornamento il
17.11.2025
Il sostegno psicologico nella procreazione medicalmente assistita
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La procreazione medicalmente assistita (PMA), conosciuta anche come "fecondazione artificiale", rappresenta una possibilità a cui la coppia può ricorrere quando tutte le altre tecniche meno invasive non hanno portato ai risultati sperati. Il percorso di PMA può mettere a dura prova l'equilibrio psichico della coppia.

La PMA si avvale di diversi metodi terapeutici, suddivisi in 3 livelli e regolati dalla Legge 40/2004, che prevede l’utilizzo iniziale delle tecniche meno invasive, passando successivamente alle altre in caso di insuccesso. Si distinguono:

  • tecniche di primo livello: la fecondazione avviene all’interno dell’apparato genitale femminile, risultando la tecnica meno invasiva;
  • tecniche di secondo e terzo livello: prevedono interventi più invasivi e complessi, come la fecondazione in vitro.

Nel 2014, la Corte Costituzionale ha eliminato il divieto di utilizzare la fecondazione eterologa, consentendo così sia la fecondazione omologa che quella eterologa.

Perché parlare di infertilità di coppia

L’infertilità è stata definita una vera e propria crisi di vita e rappresenta un evento impegnativo sia sul piano individuale che nella relazione di coppia. Questa esperienza può essere fortemente stressante per entrambi i partner, poiché viene profondamente messa in discussione l’identità personale:

  • per la donna, può sembrare negata l’esperienza della maternità;
  • per l’uomo, la capacità riproduttiva può essere vissuta come rappresentazione della propria potenza sessuale.

Non solo il significato, ma anche le reazioni e il modo di vivere questa condizione possono essere diversi. Se la donna tende ad accettare maggiormente la propria responsabilità e a evitare situazioni che le ricordano la propria condizione, l’uomo può allontanarsi emotivamente, cercando soluzioni pratiche.

La difficoltà di concepimento mette entrambi i partner di fronte alla perdita delle aspettative e al fallimento di un progetto generativo.

Quando la coppia chiede aiuto?

La mancata realizzazione del desiderio di procreare e la successiva diagnosi di infertilità possono generare intense reazioni emotive e stati d’animo come:

  • senso di fallimento della dimensione progettuale
  • delusione
  • impotenza
  • incertezza
  • angoscia
  • rabbia, derivata dalla convinzione di subire una sorta di ingiustizia
  • solitudine
  • senso di colpa
  • tristezza
  • dolore del lutto.

Tutto questo può mettere a dura prova l’equilibrio psico-fisico dei singoli partner e il legame di coppia. Per questi motivi, un percorso psicologico può aiutare a prepararsi psicologicamente alla gravidanza con PMA.

SHVETS production - Pexels

Il sostegno psicologico per la coppia: le linee guida

La consulenza psicologica può essere di grande aiuto per le coppie che si trovano ad affrontare il problema dell’infertilità. Affiancando la consultazione psicologica a quella medica, è possibile valutare se la coppia necessita di assistenza psicologica e affrontare le problematiche legate a questo percorso complesso.

In Italia, i centri che si occupano di PMA, in qualsiasi fase del trattamento, garantiscono ai pazienti l’accesso a:

  • supporto psicologico;
  • consulenze di coppia.

La European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE) ha redatto un documento che traccia le linee guida internazionali per i centri di PMA. Le indicazioni si basano su tre modelli di consulenza psicologica:

  • il Decision Making counseling, che aiuta le coppie a conoscere e comprendere le implicazioni psicologiche dei trattamenti;
  • il Support counseling, che offre sostegno nei momenti di maggiore stress e difficoltà;
  • il Therapeutic counseling, che accompagna le coppie lungo il percorso, affrontando le sfide più profonde.

I percorsi psicologici mirano a individuare fattori emotivi e relazionali che possono influenzare l’esperienza dell’infertilità e dei trattamenti, a valutare condizioni d’ansia e altre difficoltà psicologiche potenzialmente interferenti e a offrire uno spazio di significazione preventiva.

Le tre tipologie di supporto psicologico nella PMA: esempi pratici

Il sostegno psicologico nella PMA si articola in tre principali modalità, pensate per rispondere ai bisogni specifici delle coppie nei diversi momenti del percorso.

  • Decision Making Counseling: Aiuta la coppia a prendere decisioni informate e consapevoli sulle opzioni disponibili. Ad esempio, può essere utile quando si deve scegliere tra fecondazione omologa o eterologa, o valutare se proseguire dopo diversi tentativi falliti. Questo counseling offre uno spazio neutro dove esplorare dubbi, paure e aspettative, favorendo una scelta condivisa e serena.
  • Support Counseling: Si concentra sul fornire sostegno emotivo durante le fasi più stressanti del trattamento. Un esempio pratico è l’accompagnamento durante l’attesa dei risultati o nei momenti di ansia legati agli esiti dei test. Questo tipo di counseling può aiutare a normalizzare le emozioni, ridurre il senso di isolamento e rafforzare la resilienza della coppia.
  • Therapeutic Counseling: Interviene quando emergono difficoltà psicologiche più profonde, come ansia persistente, depressione o conflitti di coppia. In questi casi, il percorso terapeutico può includere tecniche di gestione dello stress, rielaborazione del lutto per la mancata genitorialità naturale o sostegno nella ridefinizione del progetto di vita.

Queste modalità, spesso integrate tra loro, permettono di adattare il sostegno psicologico alle esigenze specifiche di ogni coppia, accompagnandola in modo personalizzato lungo tutto il percorso di PMA.

L’importanza di un percorso psicologico nel percorso di PMA

La richiesta di un percorso psicologico da parte della coppia può essere spontanea oppure suggerita dal medico. Spesso, infatti, accade che solo in pochi casi i partner richiedano di iniziare la terapia di coppia, e che la richiesta stessa arrivi dalla donna o dal curante.

La coppia ha bisogno di uno spazio fisico e mentale in cui sentirsi legittimata ad esprimere le emozioni, sostenuta e accolta. Svolgere un intervento in questo ambito non significa solo sostenere i partner durante i trattamenti, ma anche considerare:

  • lo stato psicologico individuale e di coppia;
  • la storia familiare;
  • i passaggi generazionali più importanti;
  • le risorse presenti nella coppia e nel contesto allargato in cui vive.

Il sostegno psicologico durante la PMA è finalizzato a favorire:

  • il processo di accettazione, adattamento e ridefinizione del proprio progetto generativo;
  • una comunicazione efficace, che permetta di confrontarsi sui significati della frustrazione legata alla difficoltà di avere un figlio;
  • il sostegno reciproco.

L’obiettivo principale è lavorare per ridefinire il concetto di “successo”, non solo come avvenuta gravidanza, ma come capacità della coppia di risignificare la propria esperienza e le proprie risorse di fronte agli eventi.

mali maeder - Pexels

Dati epidemiologici e impatto emotivo della PMA

Affrontare un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA) è una realtà sempre più diffusa. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, circa il 15% delle coppie italiane in età fertile si trova ad affrontare problemi di infertilità, e ogni anno oltre 78.000 cicli di PMA vengono avviati nel nostro Paese (Rapporto ISS, 2022).

Nonostante i progressi scientifici, il tasso di successo di una singola procedura di PMA si attesta intorno al 20-30% per ciclo, mentre circa il 30% delle coppie abbandona il percorso prima di raggiungere una gravidanza, spesso a causa dell’impatto emotivo e psicologico che accompagna questi trattamenti (Rapporto ISS, 2022).

È interessante notare che le donne sottoposte a protocollo breve con antagonista GnRH durante il primo trattamento di PMA hanno riportato un benessere psicosociale e fisico migliore rispetto a quelle trattate con protocollo lungo con agonista GnRH (Toftager et al., 2018). Questi numeri e risultati sottolineano quanto sia importante offrire un sostegno psicologico mirato durante tutto il percorso, per aiutare le persone e le coppie a gestire le aspettative, le delusioni e le difficoltà che possono emergere.

I benefici del sostegno psicologico nella PMA

Numerosi studi hanno evidenziato che il sostegno psicologico durante la PMA può apportare benefici sia a livello individuale che di coppia. Ad esempio, i farmaci psichiatrici sono stati utilizzati principalmente per trattare depressione (41,38% degli studi) e disturbi d'ansia (27,59%) nei pazienti sottoposti a PMA (Storman et al., 2025), sottolineando quanto siano frequenti queste problematiche emotive nel percorso di procreazione medicalmente assistita.

Secondo una revisione pubblicata su "Human Reproduction Update", le coppie che ricevono supporto psicologico spesso mostrano una riduzione dello stress e dell’ansia: un percorso di sostegno può aiutare a gestire le emozioni intense, contribuendo a ridurre i livelli di ansia e favorendo una maggiore serenità durante le fasi del trattamento. Inoltre, si osserva un miglioramento della qualità della vita: le persone seguite da uno psicologo spesso riferiscono una migliore percezione del proprio benessere, sia nella vita quotidiana che nella relazione di coppia. Alcuni studi suggeriscono che la riduzione dello stress può essere associata a un impatto positivo sugli esiti della PMA, migliorando l’aderenza ai trattamenti e la motivazione a proseguire (Gameiro et al., 2015).

Il supporto psicologico può anche aiutare a superare i momenti di sconforto, contribuendo a ridurre il rischio che la coppia interrompa prematuramente il percorso di PMA. Tuttavia, le attuali evidenze sono limitate e sono necessari ulteriori studi per definire con maggiore certezza i pattern di trattamento e migliorare la qualità della ricerca in questo ambito (Storman et al., 2025). Questi risultati evidenziano quanto sia importante integrare il sostegno psicologico nei protocolli di PMA, non solo come risposta alle difficoltà, ma come risorsa preventiva e di accompagnamento costante.

Strategie pratiche per gestire lo stress e le emozioni durante la PMA

Affrontare la PMA può mettere a dura prova l’equilibrio emotivo della coppia. Ecco alcune strategie pratiche, suggerite dagli psicologi specializzati in sostegno alla fertilità, per gestire meglio lo stress e le emozioni durante questo percorso:

  • Comunicazione aperta: Parlare apertamente dei propri sentimenti con il partner può aiutare a rafforzare il legame e a sentirsi meno soli. Può essere importante condividere paure, speranze e delusioni senza giudizio.
  • Ritrovare momenti di normalità: Dedicare tempo ad attività piacevoli e non legate al percorso di PMA (come una passeggiata, un hobby o una serata tra amici) può aiutare a ridurre la tensione e a mantenere un senso di normalità.
  • Tecniche di rilassamento: Pratiche come la respirazione profonda, la mindfulness o il rilassamento muscolare progressivo possono essere utili per gestire l’ansia e favorire il benessere psicofisico.
  • Stabilire piccoli obiettivi: Suddividere il percorso in tappe più gestibili può aiutare a non sentirsi sopraffatti e a celebrare ogni piccolo traguardo raggiunto.
  • Chiedere aiuto quando serve: Rivolgersi a uno psicologo specializzato in PMA può offrire uno spazio sicuro dove elaborare le emozioni e trovare strategie personalizzate per affrontare le difficoltà.

Integrare queste strategie nella quotidianità può rendere il percorso di PMA più sostenibile e aiutare la coppia a mantenere un equilibrio emotivo anche nei momenti più complessi.

Scegliere di non essere soli: puoi iniziare un percorso con Unobravo

Affrontare la procreazione medicalmente assistita può essere un viaggio complesso, che mette alla prova emozioni, relazioni e speranze. Non è necessario attraversare tutto questo da soli: il sostegno psicologico può contribuire a ritrovare equilibrio, serenità e nuove prospettive, sia individualmente che come coppia. Se senti il bisogno di uno spazio sicuro dove essere ascoltato e accompagnato da professionisti esperti, Unobravo è qui per te. Inizia oggi stesso a prenderti cura del tuo benessere emotivo: inizia il questionario per trovare il tuo psicologo online e scopri il supporto più adatto alle tue esigenze.

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