La nascita dei figli è una delle fasi fondamentali del ciclo vitale di ogni coppia. Ogni transizione innesca una crisi dell’omeostasi familiare, modifica equilibri consolidati e offre l’opportunità di osservare le dinamiche della famiglia, dando modo di cambiare le relazioni interne.
Il periodo di attesa dell’arrivo di un terzo, ovvero del bambino, è il momento in cui è necessario iniziare a riorganizzare gli spazi fisici e mentali. Questo compito evolutivo può portare a una crisi di coppia, che dovrà affrontare diverse sfide di sviluppo, ancora più complesse quando si parla di coppia mista.
Quali sono le sfide della genitorialità nelle coppie miste?
Il tema della genitorialità nelle coppie miste rimane ancora poco esplorato e spesso non completamente accettato, sia all’interno delle famiglie che nel contesto sociale più ampio. La differente appartenenza etnica di ciascun partner non solo influenza la gestione quotidiana della genitorialità, ma implica anche la necessità di confrontarsi e integrare elementi culturali e valoriali diversi. In questo processo, la genitorialità condivisa nelle coppie miste può portare a esperienze profondamente trasformative dell’identità razziale, sia per i singoli genitori che per la coppia stessa (Lengyell et al., 2023), evidenziando come la diversità possa diventare un’occasione di crescita personale e relazionale.
I diversi saperi e modelli genitoriali ereditati dalla propria cultura, infatti, devono essere conciliati tra loro. In questi casi, quindi, la sfida dei futuri genitori è doppia:
- la negoziazione della coppia riguardo le aspettative culturali alle quali sentono di appartenere, e della percezione che hanno delle funzioni da svolgere;
- il compromesso dei compiti genitoriali riguardo alle scelte educative del figlio, tenendo in considerazione le diversità culturali e il contesto sociale in cui il bambino nasce.
L’educazione dei figli
La biculturalità attiva dinamiche familiari che coinvolgono fin da subito il tema della doppia appartenenza e il bisogno di conciliare le aspettative delle rispettive famiglie d’origine, che non sempre trovano un equilibrio. Alcune delle scelte che i neo-genitori si troveranno ad affrontare sono:
- la scelta del nome: è un passaggio che tutte le coppie affrontano. Si tiene in considerazione la tradizione familiare di dare il nome del nonno o della nonna, ma nella coppia mista entrano in gioco anche i fattori sociali. Spesso viene scelto un nome che possa facilitare il figlio a inserirsi nella società, un nome corto e facile da pronunciare, o che sia attinente alla cultura nella quale si è scelto di vivere.
- l’insegnamento delle lingue (bilinguismo): è il desiderio che si riscontra maggiormente nel genitore che non vive nella sua terra natia. Questa scelta lo aiuta a sentire di non perdere la propria cultura di appartenenza e di riuscire a esprimere un livello di intimità ed emotività con il figlio che non si riesce a raggiungere in un’altra lingua;
- l’educazione religiosa: questo tema può essere un terreno delicato per i neo-genitori che hanno un matrimonio interreligioso. La probabilità di entrare in crisi è più elevata a seconda del significato che i partner attribuiscono al culto. Spesso si accetta facilmente la diversa appartenenza religiosa del coniuge, ma quando ciò coinvolge i figli, la scelta implica il condividere norme e valori importanti per i partner e la cultura d’origine.
La doppia identità culturale: perdita o valore aggiunto?
I contesti in cui si forma l’identità di tutti i bambini sono la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari e il luogo in cui vivono, ma i figli delle coppie miste hanno più modelli culturali a cui fare riferimento. Si tende a pensare che i figli di coppie miste non siano integrati nella cultura in cui nascono e neanche in quella dei loro genitori, venendo classificati come una categoria minoritaria.
La disapprovazione sociale nei confronti del bambino e della coppia mista può influenzare negativamente lo sviluppo identitario e l’integrazione biculturale del bambino. Tuttavia, non sempre si osservano risvolti negativi: molte coppie, infatti, percepiscono il loro status interrazziale come una risorsa preziosa per i figli, evidenziando come l’esposizione a più identità razziali possa offrire benefici significativi nello sviluppo personale e sociale (Lengyell et al., 2023).
La complessità che il bambino apprende in questi contesti arricchisce enormemente le sue competenze, dandogli modo di affrontare con maggiore flessibilità e apertura un mondo in continuo cambiamento, dove la diversità e l’incontro tra culture rappresentano le fondamenta dell’evoluzione sociale.
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Il ruolo dell’ambiente sociale nello sviluppo dei figli di genitori con background culturali diversi
L’ambiente sociale in cui cresce un bambino di una coppia mista può influenzare profondamente la costruzione della sua identità e il suo benessere emotivo. La famiglia allargata, la scuola e la comunità rappresentano sia una risorsa sia una sfida, a seconda del livello di apertura e accoglienza verso la diversità culturale.
Un aspetto rilevante è che i genitori di coppie miste riportano come principali preoccupazioni la discriminazione razziale, lo sviluppo dell'identità etnico-razziale dei figli, il colore della pelle dei bambini e i benefici dell'essere multietnici o multirazziali (Rosen & Greif, 2021).
Secondo la psicologa transculturale Marie Rose Moro, direttrice della Maison de Solenn di Parigi, il sostegno della rete sociale e la valorizzazione delle differenze possono aiutare i bambini a sviluppare una solida autostima e a sentirsi parte integrante di più mondi (Rose Moro & Radjack, 2020). Tuttavia, episodi di discriminazione o esclusione possono generare sentimenti di insicurezza e confusione identitaria.
È fondamentale che genitori e insegnanti collaborino per promuovere il dialogo interculturale, favorendo occasioni di confronto e scambio tra culture che aiutino i bambini a riconoscere il valore della propria doppia appartenenza; contrastare stereotipi e pregiudizi, intervenendo tempestivamente in caso di episodi discriminatori e offrendo supporto e spiegazioni adeguate all’età; e sostenere la lingua e le tradizioni di entrambe le culture, poiché la valorizzazione delle radici familiari può rafforzare il senso di identità e appartenenza. Queste strategie contribuiscono a creare un ambiente accogliente, in cui i figli delle coppie miste possano crescere più sereni e consapevoli della propria unicità.
Consigli pratici per affrontare le sfide della genitorialità nelle coppie miste
Affrontare la genitorialità in una coppia mista richiede consapevolezza, flessibilità e capacità di negoziazione. Ecco alcune strategie pratiche suggerite dagli esperti per gestire le principali sfide:
- Comunicare apertamente sulle differenze: Parlare delle proprie aspettative, valori e tradizioni aiuta a prevenire incomprensioni e a trovare soluzioni condivise.
- Stabilire regole e rituali familiari comuni: Creare nuove abitudini che integrino elementi di entrambe le culture favorisce il senso di unità familiare.
- Gestire la pressione delle famiglie d’origine: È utile definire insieme i confini e spiegare con chiarezza le scelte educative ai parenti, mantenendo il rispetto reciproco.
- Preparare i figli ad affrontare eventuali discriminazioni: Fornire strumenti per riconoscere e gestire situazioni di esclusione rafforza la resilienza e l’autostima dei bambini.
- Cercare supporto professionale quando necessario: In caso di difficoltà persistenti, rivolgersi a uno psicologo esperto in tematiche transculturali può offrire un aiuto concreto e non giudicante.
Questi accorgimenti, se messi in pratica con costanza, possono facilitare la costruzione di un ambiente familiare più sereno e inclusivo, in cui ogni membro si senta valorizzato.
Risorse e strategie di coping per le famiglie miste
Le famiglie miste possono attingere a diverse risorse per affrontare le sfide legate alla genitorialità. Nel modello di Family Resilience (Walsh, 2016), la capacità di adattamento e la flessibilità sono tra i fattori protettivi più rilevanti.
Alcune strategie di coping efficaci includono:
- Sviluppare una mentalità aperta e curiosa: Accogliere le differenze come opportunità di crescita personale e familiare.
- Creare una rete di supporto: Condividere esperienze con altre famiglie miste può offrire conforto e suggerimenti pratici.
- Valorizzare le storie familiari: Raccontare ai figli le proprie origini e le tradizioni di entrambe le culture rafforza il senso di continuità e appartenenza.
- Favorire la partecipazione a eventi interculturali: Prendere parte a iniziative che celebrano la diversità aiuta i bambini a sentirsi parte di una comunità più ampia.
Queste risorse, unite a una comunicazione empatica e rispettosa, possono aiutare ad affrontare con maggiore serenità le complessità della genitorialità nelle coppie miste.
Dati e contesto attuale delle coppie miste in Italia
Negli ultimi anni, le coppie miste sono diventate una realtà sempre più diffusa anche in Italia. Secondo i dati ISTAT del 2022, circa il 15% dei matrimoni celebrati nel nostro Paese coinvolge almeno un partner di cittadinanza straniera. Inoltre, nel 2023 il 16,1% dei matrimoni celebrati in Italia ha coinvolto almeno uno sposo straniero, una quota rimasta stabile rispetto all’anno precedente ("Report matrimoni unioni separazioni...", 2024).
Questo fenomeno riflette una società in trasformazione, in cui la diversità culturale entra a far parte della quotidianità familiare. Le ricerche mostrano che la presenza di differenze culturali può rappresentare sia una risorsa che una fonte di sfida per la genitorialità. Questi dati sottolineano l’importanza di promuovere una cultura dell’inclusione e del dialogo, affinché ogni famiglia possa trovare il proprio equilibrio valorizzando la ricchezza delle differenze.
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Affrontare la genitorialità in una coppia mista può essere una splendida avventura, ma anche una sfida complessa, fatta di dialogo, compromessi e crescita personale. Se senti il bisogno di un supporto per gestire le differenze culturali, rafforzare la comunicazione in famiglia o aiutare i tuoi figli a vivere più serenamente la loro doppia appartenenza, non sei solo. Un percorso psicologico può offrirti strumenti concreti e uno spazio sicuro in cui confrontarti con un professionista esperto. Prenditi cura del benessere della tua famiglia: inizia il questionario per trovare il tuo psicologo online e scopri come Unobravo può accompagnarti in questo viaggio unico.









