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Le relazioni sociali al tempo dello smartphone

Le relazioni sociali al tempo dello smartphone
Le relazioni sociali al tempo dello smartphonelogo-unobravo
Valentina Crigna
Valentina Crigna
Redazione
Psicoteraeuta ad orientamento del Ciclo di vita e Sessuologa
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il


Un utilizzo invasivo dei dispositivi tecnologici spesso è causa di isolamento e di una notevole diminuzione dell’empatia nei confronti dell’altro. Anche nella relazione di coppia lo smartphone rischia di diventare un “terzo incomodo” che può scatenare problematiche di vario genere, come il non far caso a chi ci sta accanto preferendo le relazioni virtuali.


Il phubbing

La parola phubbing deriva dalla fusione delle parole inglesi phone e snubbing, che significa “snobbare”. Viene utilizzata per indicare il fenomeno con il quale una persona ignora chi ha davanti per concentrarsi e dare attenzione al proprio cellulare e al mondo in esso contenuto. Sembrerebbe un’azione tutto sommato innocua, ma in realtà rischia di logorare le nostre relazioni.

La pericolosità di questo fenomeno viene evidenziata anche in questa ricerca pubblicata sul Journal of Applied Social Psychology, dove emerge che il phubbing è una vera e propria forma di esclusione sociale, che crea disagio e malessere nelle persone che lo subiscono.

Brandon Lee - Unsplash

L’impatto del phubbing sulle relazioni

L’utilizzo ricorrente dello smartphone toglie attenzione e tempo al partner e va ad intaccare i suoi sentimenti di fiducia ed autostima, perché la persona non si sentirà più in grado di suscitare interesse nell’altro.

La presenza fisica dello smartphone sul tavolo o tra le nostre mani quando siamo in compagnia di un’altra persona, lancia il segnale che quell’oggetto per noi è molto importante. Inoltre, lascia sottintesa la nostra predisposizione mentale ad accogliere i collegamenti con altre persone nonostante ci troviamo in compagnia di qualcun altro. Questa apertura nei confronti dei contatti virtuali viene recepita da chi si trova in nostra compagnia come una indisponibilità nel vivere appieno la relazione in presenza.


Una nuova solitudine

Raramente abbiamo consapevolezza di questo comportamento perché siamo abituati a tenere il telefono sempre a portata di mano, come se fosse un nostro prolungamento. Ci sentiamo autorizzati ad usare lo smartphone quando siamo in compagnia degli altri perché vediamo che anche le persone intorno a noi lo fanno. Incollare gli occhi allo schermo, visto che lo fanno tutti, non è più così disdicevole. Così facendo però si passa da una situazione di coppia o di gruppo ad una condizione di solitudine: ci si ritrova tutti insieme, ma ognuno è solo con il proprio smartphone e il mondo che esso contiene.

Jezael Melgoza - Unsplash

Danni provocati dal phubbing sulle relazioni

Il messaggio sottinteso che inviamo con il phubbing è che non ci importa molto del rapporto con la persona che abbiamo davanti:

  • In ambito lavorativo questo atteggiamento può essere ricondotto ad una scarsa motivazione e al poco interesse verso l’azienda o la carriera;
  • Nelle relazioni sentimentali ed amicali provoca la percezione da parte dell’altro che non siamo interessati alla relazione e di conseguenza nemmeno alla sua persona.

Questo provoca momenti di crisi all’interno dei rapporti, oltre che sentimenti depressivi, di rabbia e di autosvalutazione.


Il phubbing e la coppia

Nel contesto di coppia il phubbing diventa pericoloso nel momento in cui si toglie attenzione e tempo al partner. L’altro può iniziare a sentirsi messo da parte e a pensare che preferiamo vivere nel mondo virtuale. Nascono così paura per un tradimento e conseguenti sentimenti di gelosia. L’autostima del partner geloso può venire fortemente intaccata perché si troverà a pensare che diamo più importanza allo smartphone e non si sentirà più in grado di suscitare il nostro interesse e la nostra curiosità.


Consigli pratici per evitare che lo smartphone rovini le nostre relazioni

Per contrastare l'effetto nocivo di un eccessivo utilizzo dello smartphone, ecco 3 consigli da mettere in pratica fin da subito:

1) Acquisire consapevolezza

Per iniziare a prendere atto della pericolosità che lo smartphone ha nei confronti delle relazioni puoi provare a mettere il telefono in tasca o in borsa quando sei in compagnia di qualcuno. Lascialo sul tavolo solo se stai aspettando chiamate o messaggi urgenti, ricordandoti, però, di spiegare all’altro perché devi avere il telefono vicino.

Freestocks - Unsplash

2) Usare le App di controllo dell’utilizzo

Tutti gli smartphone ormai hanno App che permettono di verificare per quanto tempo al giorno utilizziamo le diverse applicazioni. Ricordati di controllarle periodicamente e, se ti rendi conto che il tempo di utilizzo di un’App è troppo elevato, potrai impostare un timer o disattivare le notifiche.


3) Stabilire delle regole di coppia

Decidete quando e per quanto tempo spegnere o silenziare i vostri smartphone nel momento in cui siete insieme al vostro partner. Questo è un ottimo metodo per ritagliarsi dei momenti di coppia, che altrimenti potrebbero essere rari da trovare.


Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista.
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