Nell'era moderna, la salute mentale è diventata un tema di crescente interesse e attenzione, soprattutto alla luce delle sfide poste dalla vita contemporanea e, più recentemente, dalla pandemia di COVID-19.
La Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC), riconosciuta per la sua efficacia nel trattamento di disturbi come ansia e depressione, ha trovato una nuova dimensione di applicazione grazie alle piattaforme digitali. Grazie alla tecnologia, la TCC può essere erogata online, offrendo un percorso flessibile e accessibile a chi cerca supporto psicologico.
Questa transizione verso l’online ha favorito l’accesso alle cure e introdotto nuovi modi di interazione terapeutica, sfruttando le potenzialità di internet per superare le barriere tradizionali di tempo e spazio. Tuttavia, l’implementazione della TCC online porta con sé alcune sfide specifiche.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale online
La psicoterapia cognitivo-comportamentale online (iCBT) offre un’esperienza terapeutica flessibile e personalizzabile, adattandosi alle esigenze individuali di ogni persona. La terapia si svolge tramite piattaforme accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a internet. Questa modalità permette di utilizzare una vasta gamma di materiali terapeutici, tra cui moduli interattivi, video informativi ed esercizi pratici. Le persone possono avanzare al proprio ritmo, completando le attività in base alle proprie disponibilità.
Questa flessibilità consente di conciliare la terapia con le esigenze personali, lavorative e familiari. Lavorare al proprio ritmo favorisce inoltre l’autonomia e la responsabilizzazione nel percorso terapeutico.
La frequenza dei contatti con il terapeuta può variare a seconda del programma specifico e delle esigenze individuali. Alcune opzioni prevedono un contatto settimanale, mentre altre offrono un supporto più o meno frequente, a seconda dell’entità del disturbo e delle necessità della persona. È importante sottolineare che la iCBT guidata da un terapeuta risulta superiore rispetto alla iCBT non guidata (Duffy et al., 2025), suggerendo che la qualità e la modalità del contatto terapeutico possono influenzare significativamente l’efficacia del trattamento.
L’iCBT supportata da un terapeuta offre spesso un ambiente sicuro e riservato in cui le persone possono esplorare le proprie ansie e ricevere il supporto necessario. La terapia online può essere un’opzione valida per chi ha difficoltà ad accedere alla TCC tradizionale in presenza, per motivi geografici, economici o di tempo.

Tecniche pratiche della TCC online: come funzionano nella pratica digitale
La psicoterapia cognitivo-comportamentale online (iCBT) utilizza una serie di tecniche strutturate, adattate al contesto digitale per favorire efficacia e coinvolgimento. Queste tecniche vengono proposte attraverso piattaforme interattive, materiali multimediali e strumenti digitali che facilitano l’apprendimento e la pratica anche a distanza.
Ecco alcune delle principali tecniche utilizzate nella TCC online e come vengono adattate:
- Ricostruzione cognitiva: consiste nell’identificare e modificare i pensieri disfunzionali. Online, questa tecnica viene spesso supportata da moduli guidati, esercizi scritti e feedback in tempo reale tramite chat o videochiamata.
- Diario dei pensieri: le persone possono compilare diari digitali, accessibili sia a loro che al terapeuta, per monitorare pensieri, emozioni e comportamenti tra una seduta e l’altra. Questo favorisce la continuità del lavoro terapeutico.
- Desensibilizzazione sistematica: viene proposta attraverso esercizi graduali, spesso accompagnati da video o audio, che guidano la persona nell’esposizione controllata alle situazioni temute, con il supporto del terapeuta a distanza.
- Esperimenti comportamentali: il terapeuta può assegnare compiti pratici da svolgere nella vita quotidiana, con la possibilità di condividere i risultati e riflettere insieme durante le sessioni online.
- Tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione, rilassamento muscolare progressivo o mindfulness vengono proposti tramite video, audio o app integrate, permettendo alla persona di praticare anche in autonomia.
Queste strategie, adattate al formato digitale, possono mantenere la loro efficacia e possono essere personalizzate in base alle esigenze individuali, rendendo la terapia accessibile e coinvolgente.
Cosa aspettarsi da una seduta di TCC online: step-by-step
Affrontare una seduta di TCC online può suscitare curiosità o dubbi su come si svolga concretamente il percorso. Ecco una panoramica step-by-step di cosa aspettarsi:
- Accoglienza e definizione degli obiettivi: la seduta inizia con un momento di accoglienza, durante il quale il terapeuta aiuta la persona a definire gli obiettivi della sessione e a condividere eventuali difficoltà incontrate tra un incontro e l’altro.
- Revisione dei compiti assegnati: si analizzano insieme i compiti svolti (ad esempio, diari dei pensieri o esercizi comportamentali), discutendo i risultati e le eventuali difficoltà.
- Approfondimento di pensieri, emozioni e comportamenti: il terapeuta guida la persona nell’esplorazione di situazioni recenti, utilizzando strumenti digitali come lavagne condivise, moduli interattivi o questionari online.
- Applicazione di tecniche specifiche: vengono proposte e praticate tecniche di TCC, come la ristrutturazione cognitiva o esercizi di rilassamento, spesso supportate da materiali multimediali.
- Pianificazione dei compiti per casa: al termine della seduta, si concordano nuovi compiti da svolgere tra un incontro e l’altro, con indicazioni chiare e strumenti digitali di supporto.
- Feedback e chiusura: la seduta si conclude con un breve feedback reciproco e la programmazione del prossimo incontro.
Questa struttura aiuta a mantenere il percorso terapeutico chiaro, concreto e orientato al raggiungimento degli obiettivi personali.
Il setting nella terapia cognitivo-comportamentale online
La terapia cognitivo-comportamentale si basa su un modello strutturato, che si focalizza sull’interconnessione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Lo psichiatra e psicoterapeuta Aaron T. Beck ha introdotto l’idea che i pattern di pensiero distorti portano a disturbi emotivi, sottolineando l’importanza di identificarli e correggerli.
Lo psicologo Albert Ellis, con la sua Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT), ha evidenziato come le convinzioni irrazionali influenzino negativamente le emozioni e i comportamenti. Questi principi fondano la TCC su una collaborazione terapeuta-paziente e sull’apprendimento di strategie di coping, rendendola efficace per un’ampia gamma di disturbi psicologici.
L’adattamento del setting cognitivo-comportamentale alla terapia online rappresenta una trasformazione significativa nel campo della psicoterapia, rispondendo alle esigenze di flessibilità e accessibilità del mondo moderno. La iCBT mantiene i principi fondamentali della versione tradizionale, incentrata sull’identificazione e la modifica di pensieri e comportamenti disfunzionali, ma introduce nuovi strumenti e tecniche adattate al contesto digitale.
Elementi come videochiamate, protocolli interattivi, chat di supporto e varie app vengono integrati per facilitare la creazione di una sana alleanza terapeutica, favorendo l’interazione con diversi strumenti terapeutici, come gli homeworks. Questi strumenti digitali permettono una maggiore personalizzazione del trattamento, consentendo alle persone di procedere a un ritmo che rispetta le loro esigenze. Inoltre, la terapia online offre la possibilità di accedere a un’ampia gamma di risorse supplementari, come video didattici, esercizi interattivi e diari online, che possono arricchire l’esperienza terapeutica e sostenere il processo di apprendimento e cambiamento.
La terapia iCBT può essere particolarmente utile per le persone con disabilità che hanno difficoltà a muoversi da casa, poiché elimina la necessità di viaggiare per le sedute e permette di ricevere supporto nel comfort della propria abitazione. Questo può aiutare a superare le barriere logistiche e fisiche all’accesso alle cure psicologiche, rendendo la terapia più inclusiva e raggiungibile per tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche.

Dubbi sull’efficacia della iCBT
Sono diversi i pregiudizi comuni sulla iCBT, specialmente sull’efficacia della terapia online in assenza del contatto fisico diretto. Tra i dubbi che emergono più di frequente troviamo:
- l’idea che l’alleanza terapeutica possa essere costruita solo di persona
- preoccupazioni sulla privacy del paziente
- difficoltà nella personalizzazione del trattamento.
Tuttavia, studi e pratica clinica hanno dimostrato che la iCBT può essere altrettanto efficace della terapia tradizionale, con la capacità di costruire un’efficace alleanza terapeutica e garantire la privacy del paziente. La chiave sta nell’adattamento degli strumenti terapeutici al mezzo online e nel mantenimento di una comunicazione efficace tra terapeuta e paziente.
Studi sull’efficacia della iCBT
Uno studio (Andrews G. et al., 2018) ha esaminato 64 trial randomizzati controllati che confrontavano l’iCBT con diversi campioni di controllo, in persone con diagnosi di depressione maggiore, disturbo da panico, disturbo d’ansia sociale o disturbo d’ansia generalizzata. I risultati hanno mostrato un’efficacia media, indicando un notevole beneficio terapeutico attraverso tutti e quattro i disturbi, con miglioramenti mantenuti nel tempo e alta accettabilità da parte dei partecipanti.
La ricerca ha inoltre evidenziato una buona integrità scientifica e un basso rischio di bias. Ulteriori nove studi che confrontavano l’iCBT con la TCC classica hanno rivelato che le modalità di trattamento erano ugualmente vantaggiose: i risultati degli studi sull’efficacia nel contesto clinico quotidiano erano in linea con quelli dei trial di efficacia.
In un altro recente studio, diversi team di ricerca (Svärdman F. et al., 2022) hanno esplorato l’efficacia della iCBT nel ridurre lo stress, l’ansia e i sintomi depressivi in adulti con elevati livelli di stress percepito o disturbi correlati allo stress.
Attraverso una meta-analisi che include complessivamente 1831 partecipanti, la ricerca ha dimostrato un’efficacia significativa dell’iCBT. I risultati hanno evidenziato, nei partecipanti sottoposti al trattamento terapeutico, una marcata riduzione dello stress autovalutato ed effetti positivi anche sull’ansia e sulla depressione.
L’eterogeneità relativamente bassa tra gli studi analizzati suggerisce una consistenza nei benefici dell’iCBT, rafforzando ulteriormente il caso a suo favore come trattamento promettente per persone con elevato stress o disturbi correlati.
Anche una recente revisione di 15 studi (Mamukashvili-Delau et al., 2023) ha dimostrato l’efficacia a lungo termine dell’iCBT nel mitigare i sintomi depressivi. È emerso un effetto medio sostanziale, rispetto ai gruppi di controllo, evidenziando una netta superiorità nel trattamento della depressione.
Inoltre, i benefici dell’iCBT non si esauriscono al termine del trattamento, ma persistono nel tempo, portando a un miglioramento significativo della qualità della vita dei partecipanti, un fattore chiave per il benessere generale e la funzionalità quotidiana. È interessante notare che tali miglioramenti della qualità della vita risultano particolarmente marcati nei soggetti con depressione più grave, nelle donne, nei giovani adulti e in persone che presentano disturbi comorbidi complessi (Fadipe et al., 2023).
Questi risultati consolidano la posizione dell’iCBT come una strategia efficace e pratica per affrontare la depressione, offrendo alle persone un’opzione di trattamento flessibile e accessibile che produce benefici duraturi.

Sfide e vantaggi della terapia cognitivo-comportamentale online
L’applicazione dell’iCBT presenta sia sfide uniche che vantaggi significativi.
Le sfide principali includono il mantenimento dell’alleanza terapeutica in assenza di contatto faccia a faccia e la personalizzazione del trattamento in base ai progressi della persona.
La mancanza di monitoraggio diretto può rendere più complesso valutare accuratamente il benessere della persona. Tuttavia, queste sfide possono essere affrontate attraverso l’uso di piattaforme online interattive che, tramite regole d’accesso concordate, facilitano una comunicazione costante e personale con il terapeuta. L’integrazione di sessioni di feedback regolari e la possibilità per le persone di registrare i propri stati d’animo e pensieri in tempo reale possono migliorare l’adesione e l’efficacia del trattamento.
Il modello iCBT offre, allo stesso tempo, flessibilità e accessibilità, rendendolo particolarmente adatto a chi potrebbe essere limitato da barriere geografiche o da impegni temporali. Un aspetto rilevante è che il 72% dei partecipanti (26 su 36) di uno studio recente non era attualmente seguito dal proprio medico di base, suggerendo che l’intervento online può raggiungere persone altrimenti non in cura (Williams et al., 2022). Inoltre, la natura strutturata dell’approccio si adatta bene al digitale, consentendo l’uso di moduli interattivi e materiali didattici personalizzati attraverso lavagne interattive e video.
Questa modalità di erogazione può aumentare l’empowerment delle persone, fornendo strumenti per gestire attivamente i propri sintomi. Infine, l’iCBT può offrire una maggiore privacy e ridurre lo stigma associato alla ricerca di aiuto per problemi di salute mentale, incoraggiando più persone a cercare supporto.
La iCBT come nuova opportunità terapeutica
I recenti studi aprono la strada a nuove possibilità terapeutiche nell’era digitale, offrendo soluzioni evidence based e facilmente accessibili per chi affronta sfide legate allo stress, all’ansia e alla depressione. La promessa dell’iCBT nel migliorare la qualità della vita è una testimonianza del potenziale dei trattamenti innovativi e tecnologicamente supportati nel campo della salute mentale.
Le chiavi del successo includono l’adattamento flessibile dei materiali terapeutici all’ambiente digitale, il mantenimento di un’efficace comunicazione terapeuta-persona e l’utilizzo di supporto guidato per massimizzare l’adesione al trattamento. Per questo è fondamentale selezionare piattaforme sicure e interattive che facilitino un’interazione significativa. Allo stesso tempo, è importante impegnarsi attivamente nel processo terapeutico, sfruttando la flessibilità e l’accessibilità della iCBT per promuovere il proprio benessere mentale.
Disturbi e problematiche che possono beneficiare maggiormente della TCC online
La TCC online si è dimostrata spesso efficace per una serie di disturbi psicologici, grazie alla sua struttura modulare e alla possibilità di personalizzare gli interventi. Secondo una meta-analisi pubblicata su Journal of Anxiety Disorders (Andrews G. et al., 2018), i disturbi che traggono maggior beneficio dalla iCBT includono:
- Disturbi d’ansia: come il disturbo d’ansia generalizzata, il disturbo di panico e l’ansia sociale. La modalità online permette di lavorare in modo graduale e protetto sull’esposizione alle situazioni temute.
- Depressione: la TCC online offre strumenti pratici per monitorare i pensieri negativi e promuovere comportamenti attivi, con risultati che in alcuni studi sono comparabili alla terapia in presenza (Mamukashvili-Delau et al., 2023).
- Disturbi da stress: la flessibilità della iCBT consente di intervenire tempestivamente su sintomi di stress acuto o cronico, anche in situazioni di emergenza o isolamento (Svärdman F. et al., 2022).
- Disturbi ossessivo-compulsivi: lavorare su compiti a casa con feedback immediato facilita il trattamento dei sintomi ossessivi e delle compulsioni.
- Difficoltà legate all’autostima e alla gestione delle emozioni: la TCC online offre esercizi mirati e materiali di supporto per lavorare su questi aspetti in modo autonomo e guidato.
La modalità digitale può adattarsi bene a questi disturbi perché consente un monitoraggio costante, l’accesso a risorse personalizzate e la possibilità di intervenire anche a distanza, superando barriere logistiche e temporali.

Consigli pratici per affrontare al meglio la TCC online
Per trarre il massimo beneficio dalla psicoterapia cognitivo-comportamentale online, è utile seguire alcuni consigli pratici che possono facilitare il percorso terapeutico:
- Preparare uno spazio tranquillo: scegliere un luogo riservato e confortevole, dove ci si può sentire a proprio agio e senza interruzioni durante la seduta.
- Verificare la connessione e i dispositivi: assicurarsi che la connessione internet sia stabile e che il dispositivo utilizzato (computer, tablet o smartphone) sia funzionante e carico.
- Avere a portata di mano materiali utili: tenere vicino un quaderno, penna o eventuali materiali digitali forniti dal terapeuta, come moduli o esercizi da compilare.
- Prendere appunti durante la seduta: annotare spunti, esercizi o riflessioni può aiutare a fissare i concetti e a monitorare i progressi nel tempo.
- Utilizzare le risorse digitali tra una seduta e l’altra: sfruttare i diari online, le app o i materiali multimediali suggeriti dal terapeuta per continuare il lavoro anche fuori dalla seduta.
- Comunicare apertamente con il terapeuta: condividere eventuali difficoltà tecniche o emotive, in modo da adattare insieme il percorso alle proprie esigenze.
Seguendo questi semplici accorgimenti, la TCC online può rappresentare un’esperienza efficace, sicura e personalizzata, favorendo il raggiungimento dei propri obiettivi di benessere psicologico.
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