Yoga e psicologia: strategie pronte all’uso

Yoga e psicologia: strategie pronte all’uso
Redazione
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
20.10.2025
Se ti è piaciuto, condividilo:

Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia da Covid-19, sempre più persone hanno iniziato a interrogarsi sul proprio benessere psicologico e sulla gestione dello stress quotidiano. Ansia, tensione emotiva, difficoltà di adattamento ai cambiamenti e sensazione di perdita di controllo sono diventate esperienze comuni per molti. In questo scenario, è emersa una maggiore attenzione verso pratiche che favoriscono equilibrio e salute mentale, tra cui lo yoga, oggi riconosciuto non solo come disciplina fisica ma anche come strumento di regolazione emotiva e consapevolezza corporea.

Diversi studi scientifici hanno confermato che lo yoga può avere effetti benefici sulla riduzione dello stress, sull’ansia e sulla qualità del sonno, diventando così una risorsa preziosa nei percorsi di cura psicologica quando integrato con la psicoterapia tradizionale (Field, 2016). Lungi dall’essere una “soluzione magica”, lo yoga rappresenta una pratica accessibile e personalizzabile, che permette di lavorare su corpo e mente attraverso il respiro, il movimento e l’attenzione consapevole.

In quest’ottica, l’incontro tra psicologia e yoga non è solo possibile, ma anche ricco di potenzialità: la psicologia esplora i processi mentali ed emotivi, mentre lo yoga aiuta a radicare queste consapevolezze nel corpo, favorendo un benessere più integrato.

Yoga come terapia complementare

Quando il disagio psicofisico diventa così intenso da causare somatizzazioni o limitare la vita personale, professionale e sociale, può essere utile chiedere aiuto a un professionista. Questo supporto può offrire strategie per ritrovare l’equilibrio mentale ed emozionale e mobilitare le risorse interiori necessarie per affrontare i momenti difficili.

Un percorso psicologico che includa strategie pratiche e concrete, volte ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle proprie reazioni emotive, può essere particolarmente vantaggioso. A queste strategie è possibile affiancare anche la pratica dello yoga.

Andrea Piacquadio - Pexels


Yoga e terapie psicologiche: integrazione, limiti e potenzialità

L’integrazione tra yoga e psicologia può essere un valido complemento alle terapie psicologiche tradizionali, anche se, da sola, raramente risulta sufficiente per affrontare disturbi complessi. Le linee guida cliniche, come quelle riportate nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), sottolineano infatti l’importanza di un approccio integrato, in particolare nei casi di ansia, depressione o trauma.

I principali vantaggi dell’integrazione tra yoga e psicoterapia sono:

  • Maggiore consapevolezza di sé: la pratica corporea aiuta a riconoscere segnali di disagio che spesso sfuggono all’attenzione razionale.
  • Riduzione dei sintomi fisici: molte persone sperimentano un miglioramento di tensioni muscolari, insonnia e disturbi psicosomatici.
  • Sostegno alla motivazione e all’autoefficacia: sentirsi attivi nel proprio percorso di cura può rafforzare la fiducia nelle proprie risorse.

È importante ricordare che lo yoga non sostituisce il supporto di uno psicologo o di uno psichiatra, soprattutto in presenza di disturbi gravi. L’integrazione tra le due discipline, se guidata da professionisti qualificati, può offrire un percorso più completo e personalizzato.

Tipologie di yoga per bisogni psicologici specifici

Non tutte le forme di yoga sono uguali: alcune sono state sviluppate appositamente per rispondere a bisogni psicologici particolari. Un esempio è il Trauma Sensitive Yoga, una pratica adattata per persone che hanno vissuto esperienze traumatiche.

Secondo il lavoro dello psichiatra Bessel van der Kolk, autore di "Il corpo accusa il colpo", il Trauma Sensitive Yoga può aiutare a ristabilire un senso di sicurezza e controllo sul proprio corpo, spesso compromesso dopo un trauma. Oltre agli effetti positivi sul benessere psicologico, è importante sottolineare anche i benefici dello yoga sul fisico: attraverso la focalizzazione sul respiro e sulle sensazioni corporee, questa pratica sostiene la riconnessione con il proprio corpo in modo graduale e sicuro. Le caratteristiche principali includono:

  • Assenza di giudizio e rispetto dei limiti: ogni partecipante è libero di scegliere se e come eseguire le posizioni.
  • Focalizzazione sul respiro e sulle sensazioni corporee: per favorire la riconnessione con il corpo in modo graduale e sicuro.
  • Ambiente protetto e accogliente: per ridurre il rischio di riattivazione di ricordi traumatici.

Oltre al Trauma Sensitive Yoga, esistono altre varianti come lo Yoga Nidra (yoga del sonno) e lo Yin Yoga, che si concentrano sul rilassamento profondo e sulla gestione dello stress.

Yoga e psicologia: i meccanismi mente-corpo

Lo yoga agisce su diversi livelli, coinvolgendo sia il corpo che la mente. Dal punto di vista psicofisiologico, la pratica regolare può influenzare il sistema nervoso autonomo, favorendo una maggiore attivazione del sistema parasimpatico, responsabile del rilassamento e del recupero.

Secondo la teoria polivagale di Stephen Porges, neuroscienziato, la regolazione del nervo vago gioca un ruolo chiave nella gestione delle emozioni e nella risposta allo stress. Attraverso il respiro consapevole e le posture, lo yoga può aiutare a:

  • Ridurre l’attivazione dello stress: favorendo una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
  • Migliorare la consapevolezza corporea: aiutando a riconoscere e gestire le sensazioni fisiche legate alle emozioni.
  • Promuovere la regolazione emotiva: facilitando il passaggio da stati di allerta a stati di calma e sicurezza.

Questi effetti sono stati osservati in numerosi studi, tra cui una revisione pubblicata su "Frontiers in Psychiatry" nel 2021, che evidenzia come lo yoga possa essere un valido supporto nella gestione di ansia, depressione e sintomi post-traumatici.

L’impatto di ansia e stress nella popolazione: dati e contesto

Negli ultimi anni i livelli di ansia e stress sono aumentati in modo significativo nella popolazione generale. Secondo una ricerca dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del 2022, i disturbi d'ansia sono cresciuti di oltre il 25% a livello globale.

Questi dati sottolineano quanto sia importante riconoscere e affrontare il disagio psicologico, che può manifestarsi con sintomi fisici, difficoltà relazionali e una ridotta qualità della vita. La crescente attenzione verso pratiche come lo yoga nasce anche dalla necessità di trovare strategie efficaci e accessibili per gestire lo stress e promuovere il benessere mentale.

Sentire il corpo

La capacità di percepire consapevolmente il nostro corpo, i nostri organi e le loro funzioni, restare in ascolto del respiro, dei battiti cardiaci e delle sensazioni che emergono, ci permette di instaurare una relazione profonda con noi stessi e di non lasciarci sopraffare dalla paura.

Nel movimento corporeo consapevole dello yoga, lo scopo è sentire:

  • i muscoli che si allungano;
  • lo spazio tra le articolazioni;
  • il respiro che si dirige là dove si percepiscono le tensioni;
  • il battito cardiaco che aumenta nell’attivazione e rallenta nel rilassamento.

Proviamo?

Seduti su una sedia o comodamente distesi sul divano, possiamo focalizzare l’attenzione sul respiro e lasciar emergere le sensazioni connesse, di qualsiasi tipo esse siano.

L’obiettivo non è bloccare ciò che sentiamo, ma lasciarlo fluire, rivolgendoci interiormente all’emozione, sentendola nel corpo e poi collegandola mentalmente a un’immagine di un luogo familiare che ci piace o frutto della nostra fantasia. In questo modo possiamo imparare:

  • la contemplazione dell’istante;
  • la percezione delle sensazioni;
  • a lasciar fluire i pensieri.

Rifqi Ramadhan - Pexels


Il potere delle visualizzazioni nella meditazione

Durante le pratiche meditative, man mano che la concentrazione si rafforza, i pensieri vaganti, anziché trascinarci giù in qualche meandro della mente, perdono progressivamente intensità.

“il loro flusso diventa più lento, come un fiume, per placarsi, infine, nella quiete di un lago, per citare un’antica metafora sulla pacificazione della mente attraverso la meditazione e le visualizzazioni”. J.K. Zinn

La pratica consiste nell’osservare come, molto presto, quel pensiero disturbante si placa. Come tutte le cose, i pensieri se ne vanno e riportare la mente al respiro ci aiuta ad acquietarla.


Si vive davvero anche il pensiero?

“La nostra mente non distingue un’esperienza vividamente immaginata da un’esperienza realmente vissuta”. M. Maltz 
Natalie - Pexels

Gli studi dello psichiatra Milton Erickson hanno evidenziato che il nostro sistema nervoso non riesce a distinguere tra un’esperienza vissuta oggettivamente e una solo immaginata nei suoi dettagli. Per questo, una delle tecniche più potenti che possiamo usare nella meditazione è la visualizzazione.

La nostra libertà individuale può anche essere racchiusa tra quattro mura domestiche, ma la mente può viaggiare nel mondo infinito:

  • quando visualizziamo immagini e scene, queste vengono impresse nella traccia della nostra memoria come se fossero eventi della vita reale e diventano parte della nostra mente conscia e subconscia;
  • quando creiamo una visione nella mente, la rendiamo vitale.

Immaginare, visualizzare, ascoltare le sensazioni che emergono e portare la consapevolezza al respiro sono alcune delle strategie che lo yoga ci propone e che possiamo mettere in pratica subito.

Testimonianze e casi clinici: quando lo yoga può fare la differenza

Molte persone che hanno integrato lo yoga, in particolare la pratica dell’hatha yoga, nel proprio percorso psicologico raccontano di aver riscontrato benefici tangibili, sia a livello fisico che emotivo. Ad esempio, una giovane donna che soffriva di attacchi di panico ha riferito che, grazie alla pratica regolare di hatha yoga e alla guida di uno psicoterapeuta, è riuscita a riconoscere i segnali precoci dell’ansia e a gestirli con maggiore serenità.

Un altro caso riguarda un uomo che, dopo un evento traumatico, ha trovato nello yoga uno strumento per riconnettersi con il proprio corpo e ridurre l’iperattivazione emotiva. Queste esperienze, pur essendo individuali, riflettono quanto la combinazione di tecniche corporee e supporto psicologico possa favorire un percorso di guarigione più profondo e duraturo.

Le testimonianze suggeriscono che, anche nei momenti di difficoltà, è possibile trovare nuove risorse dentro di sé e costruire un senso di benessere più stabile e autentico.

Prendersi cura di sé: un nuovo equilibrio è possibile

Integrare pratiche come lo yoga con il supporto psicologico può contribuire a ritrovare serenità, consapevolezza e benessere, anche nei momenti più difficili. Se senti il bisogno di un aiuto concreto per affrontare ansia, stress o semplicemente desideri conoscerti meglio, ricorda che non sei solo: su Unobravo puoi iniziare un percorso personalizzato, guidato da professionisti pronti ad ascoltarti e a valorizzare le tue risorse. Fai il primo passo verso il tuo benessere: inizia il questionario per trovare il tuo psicologo online.

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

Potrebbero interessarti

“Me cala la palpebra!”: alla scoperta dell’ipersonnia
Salute mentale

“Me cala la palpebra!”: alla scoperta dell’ipersonnia

Tipi di psicoterapia: quali sono?
Salute mentale

Tipi di psicoterapia: quali sono?

La psicoterapia: come funziona e perché è utile
Salute mentale

La psicoterapia: come funziona e perché è utile

Pandemic fatigue: cos'è lo stress da pandemia
Ansia

Pandemic fatigue: cos'è lo stress da pandemia

La terapia cognitivo-comportamentale online: sfide e vantaggi
Salute mentale

La terapia cognitivo-comportamentale online: sfide e vantaggi

Il colloquio psicologico nella crisi di senso data dalla malattia
Psicologia della salute

Il colloquio psicologico nella crisi di senso data dalla malattia

Scopri tutti gli articoli

Domande frequenti

Iscriviti alla newsletter

Con Aurora ricevi nella tua email tanti spunti per coltivare il tuo benessere psicologico. Iscriviti subito!

Email