Proud to Be: iniziative HR per un ambiente lavorativo LGBTQIA+ friendly

Proud to Be: iniziative HR per un ambiente lavorativo LGBTQIA+ friendly
Unobravo
Redazione
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
11.6.2024
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A giugno di ogni anno si svolge in tutto il mondo il Pride Month, il mese dell’orgoglio LGBTQIA+. È un momento in cui si celebrano le conquiste e i progressi compiuti, si rafforza il sostegno alla diversità e all’inclusività, si promuove la consapevolezza e si porta avanti la lotta per i diritti fondamentali di tutte le persone, indipendentemente dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere. 

È un’occasione per dimostrare supporto e dire “Io sono con te, ti vedo e rispetto la tua identità e il tuo orientamento”. Mostrare questo tipo di sostegno, non solo nel mese di giugno, è di grande importanza per promuovere un cambiamento a livello individuale e collettivo e per creare un ambiente sempre più inclusivo e accogliente, sfidando gli stereotipi di genere e i pregiudizi che tuttora trovano spazio nella società e nel contesto professionale.

Le sfide nel contesto lavorativo

Il mondo del lavoro è uno dei principali luoghi dove si manifesta la linea di confine tra integrazione ed emarginazione sociale.

Secondo l'indagine ISTAT del 2020-2021 sulle discriminazioni lavorative nei confronti delle persone LGBT+ in unione civile o ex-unite, il 26% delle persone omosessuali o bisessuali ha dichiarato che il proprio orientamento sessuale ha rappresentato uno svantaggio nella loro carriera, in termini di retribuzione, avanzamenti e riconoscimento delle capacità professionali. 

Inoltre, il 12,6% non si è presentato a un colloquio di lavoro o non ha fatto domanda perché temeva un ambiente lavorativo ostile.

Questi dati evidenziano l'urgente necessità di occuparsi delle persone e ascoltarle, creando ambienti di lavoro  dove l’identità di ogni ogni individuo possa essere accolta e accettata.

L’esposizione ripetuta alle discriminazioni, infatti, può portare a sperimentare il cosiddetto minority stress e può avere effetti significativi sulla salute mentale delle persone appartenenti a minoranze sessuali o di genere.

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L’importanza dell’inclusione nel mondo del lavoro

Creare un ambiente di lavoro accogliente e rispettoso non solo protegge i diritti delle persone LGBTQIA+, ma favorisce anche un contesto in cui tutte le risorse possono prosperare. Ciò porta a un miglioramento del morale e della soddisfazione sul posto di lavoro, contribuendo a una maggiore motivazione e produttività.

Le aziende che abbracciano il vero significato dell’inclusività e della diversità sono più attraenti per il mercato e per i talenti provenienti da diversi contesti e background. Questo permette di lavorare in un contesto stimolante in cui dare sfogo alla propria creatività e alle idee innovative.

Un ambiente inclusivo favorisce anche la fiducia e la trasparenza tra i collaboratori, riducendo i conflitti e migliorando la comunicazione efficace. Perché, quando ci si sente accettati e rispettati, si è più propensi a collaborare per raggiungere gli obiettivi comuni.

strategie HR per inclusività lgbtqia+
James A Molnar - Unsplash

Il ruolo attivo delle risorse umane

Per promuovere l'inclusione delle persone LGBTQIA+ nel mondo del lavoro, è essenziale adottare strategie e iniziative pratiche che creino un ambiente confortevole e rispettoso per tutte le identità di genere e orientamenti sessuali.

 Ecco alcune strategie e iniziative pratiche:

  1. formazione sulla diversità e inclusione: organizzare sessioni di formazione per tutti i dipendenti (talk, workshop e focus group), affrontando i temi legati alla DE&I (diversity, equity, inclusion), con un focus specifico sulla comunità LGBTQIA+. La sensibilizzazione aiuta le persone ad accrescere la propria consapevolezza sul tema, riconoscendo e contrastando in primo luogo i pregiudizi
  2. politiche antidiscriminatorie: fare riferimento a un codice di condotta condiviso a tutti i dipendenti, in cui si vieta qualsiasi forma di discriminazione basata su orientamento sessuale, identità di genere o espressione di genere
  3. benefici inclusivi: offrire benefici inclusivi come estendere i benefici sanitari ai partner dello stesso sesso, offrire congedi parentali equi per tutti i genitori, indipendentemente dal genere, e fornire supporto per la transizione di genere, come copertura per le terapie farmacologiche e il supporto psicologico
  4. creazione di Gruppi di Risorse per Dipendenti (ERG): sono gruppi volontari di dipendenti che condividono caratteristiche, esperienze o interessi comuni. Questi gruppi possono anche agire come consulenti per l'azienda su questioni di inclusione e diversità
  5. coinvolgimento della leadership:  i leader devono dimostrare il loro impegno verso l'inclusione attraverso azioni concrete, come la sponsorizzazione di iniziative orientate alla diversità, la partecipazione a eventi LGBTQIA+ e l'integrazione degli obiettivi di inclusione nei piani strategici aziendali
  6. partecipazione a eventi di sensibilizzazione: partecipare a eventi di sensibilizzazione come conferenze internazionali sulla D&I, può essere estremamente benefico. Questi eventi forniscono opportunità di apprendimento e networking, aiutando le aziende a rimanere aggiornate sulle best practice e sulle nuove tendenze nel campo dell'inclusione. Il 14 giugno 2024, per esempio, presso il Centro Conferenze New Babylon, L’Aia, si terrà la Conferenza Internazionale 2024 sull’inclusione LGBTQIA+ sul luogo di lavoro organizzata da Workplace Pride.

Tutte queste azioni potranno contribuire a migliorare il benessere psicologico e la produttività dei dipendenti LGBTQIA+. In un ambiente lavorativo inclusivo, i collaboratori, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere, possono sentirsi valorizzati, supportati e riconosciuti, promuovendo una cultura di rispetto e crescita reciproca.

La diversità come driver di crescita umana e lavorativa 

Alla luce di quanto emerso, un impegno costante verso l'inclusione, il riconoscimento e il rispetto delle diversità non solo migliora il benessere psicologico dei dipendenti, ma rafforza anche la reputazione aziendale e la capacità di attrarre e mantenere i migliori talenti.

Sfidare gli stereotipi, abbattere i pregiudizi e creare un luogo di lavoro dove la diversità non è solo tollerata, ma celebrata come una forza, è da sempre tra gli obiettivi anche di Unobravo.

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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