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Vita di coppia: imparare a negoziare

Vita di coppia: imparare a negoziare
Vita di coppia: imparare a negoziarelogo-unobravo
Mariangela De Fabrizio
Mariangela De Fabrizio
Redazione
Psicoterapeuta ad orientamento Gestaltico
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
1.4.2022

Nella coppia agiscono sia aspetti di somiglianza che di differenza che, incrociandosi tra loro, creano l’unione “esclusiva” dei due partner. Gli individui provengono da famiglie differenti, portano con sé diverse abitudini, idee e modi di pensare la coppia e la relazione. I partner sono chiamati a compiere un atto di negoziazione nello stesso momento in cui incontrano l'altro e decidono di trascorrere parte della loro vita insieme. 

Cosa significa negoziare?

La negoziazione ha il fine di creare uno stile relazionale originale, che consenta alla coppia  di concretizzare in modo graduale il processo di differenziazione dalle proprie origini. In questo processo avviene la creazione di una realtà di coppia, insieme alla definizione sia di nuovi linguaggi che di una personale cultura familiare.  

Il lavoro di negoziazione è costante e mai definitivo. Nella quotidianità la negoziazione avviene sia sul versante interno, nella gestione delle differenze e delle somiglianze che ciascuno ha nello stare in coppia, sia su quello esterno, cioè in relazione con l’ambiente e con le famiglie d’origine, tracciando così nuovi confini.

Negoziazione e crisi di coppia

Quando i punti di vista sono particolarmente divergenti i contrasti possono esitare in una crisi di coppia. Il conflitto permea diverse aree, può precludere il dialogo e il rapporto può essere messo in discussione. I sentimenti manifestati sono spesso la rabbia, la noia, il risentimento o il senso di colpa verso il partner. Ci sono litigi e silenzi carichi di tensione, che possono arrivare a esprimere un senso di rassegnazione e impotenza appresa, perché i precedenti tentativi fatti per recuperare il dialogo e il rapporto non sono andati a buon fine. 

Quando il divario fra le aspettative e la realtà aumenta, la crisi si trasforma in rottura. Le persone non trovano risposta ai loro bisogni e manifestano disinteresse verso ogni tipo di condivisione. La collaborazione fra le parti si perde fino a che i partner prendono un percorso diverso da quello della coppia, scegliendo la separazione. 

Come imparare a negoziare

Negoziare significa prima di tutto essere con l’altro, per diminuire la distanza relazionale creata dalla crisi. La gamma di problemi che la coppia può dover affrontare è molto varia. Per il raggiungimento degli accordi c’è bisogno di un lavoro di comunicazione efficace e di sforzi riflessivi da entrambe le parti, poiché arrivare a una soluzione è un lavoro impegnativo

Uscire fuori da una crisi richiede creatività e anche disponibilità a tollerare gli imprevisti; spesso la coppia avrà la sensazione di trovarsi in un’impasse: questa è una fase carica di frustrazione e confusione, che può essere attraversata solo procedendo per tentativi ed errori. Quando finalmente si realizza il cambiamento tutti gli elementi che prima apparivano sconnessi si combinano fra loro e c’è la sensazione di una bellezza ritrovata e di un nuovo consolidamento della relazione. 

Ivan Samkov - Pexels

Il ruolo dello psicologo nella terapia di coppia

Cosa fa lo psicologo di fronte a una situazione di crisi e alta conflittualità? Quando si ha difficoltà a uscire dalla logica distruttiva dei vincitori contro i vinti, la terapia si colloca come possibile strumento di sostegno alla coppia. 

Lo psicologo interviene permettendo che si ristabilisca uno stile comunicativo assertivo. Essere assertivi servirà per arrivare a una chiara ed efficace comunicazione delle proprie emozioni e a una riorganizzazione della relazione fra le parti in conflitto. Andare dallo psicologo favorisce:

  • l’individuazione delle aree “delicate” nelle dinamiche di coppia;
  • l’accettazione delle diversità e delle esigenze di ognuno;
  • la visione delle problematiche da un’altra prospettiva;
  • il riconoscimento delle diverse verità;
  • la creazione di una condizione di equilibrio dinamico tra i partner.

Lo psicologo nella terapia di coppia non perde mai di vista le specificità di ognuno nel rispetto delle singole identità. Accompagna la coppia in un percorso che permetta loro di comprendere meglio le ragioni dell'altro e sentirsi emotivamente, fisicamente, cognitivamente connessi. Conduce la coppia in una visione più ampia delle opzioni da vagliare per affrontare le questioni di disaccordo. 

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista.
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