Parlare davanti a un pubblico può rappresentare una sfida significativa e, per molte persone, questa esperienza si accompagna a una paura che può influenzare negativamente incontri e performance in diversi contesti. Ma come si chiama la paura di parlare in pubblico?
Per definire questa paura utilizziamo il termine glossofobia, che deriva dal greco glossa (lingua) e phobos (fobia). La glossofobia indica una paura irrazionale di parlare in pubblico, legata a una percezione distorta della situazione. È importante non confonderla con la paura delle parole lunghe, chiamata sesquipedalofobia.
I sintomi della glossofobia
La paura di parlare in pubblico rientra di solito nel disturbo d’ansia sociale, o fobia sociale. Questo timore è presente in molte persone con ansia sociale e, secondo solide evidenze, può rappresentare un sottotipo clinicamente distinto (Pull, 2012). Tra le caratteristiche principali si trovano la paura del giudizio altrui, la vergogna, il senso di insicurezza, la paura del fallimento e il non sentirsi all’altezza quando si è esposti all’attenzione degli altri.
Come molte fobie, la glossofobia può manifestarsi attraverso sintomi fisici e psicologici.
Dal punto di vista fisico, si può avvertire un senso di smarrimento, come un vuoto o vertigini; il corpo può diventare rigido, la voce può tremare o balbettare, il respiro può diventare affannoso, e si possono sperimentare tremore da ansia e tachicardia.
A livello psicologico, i pensieri possono diventare confusi o sfuggenti, la visione può apparire offuscata. La paura di parlare in pubblico può accompagnarsi ad attacchi d’ansia, in alcuni casi anche ad attacchi di panico, e può portare a evitare tutte quelle situazioni in cui questa intensa paura potrebbe presentarsi. Ma da cosa nasce l’ansia di parlare in pubblico?
Sintomi fisici e mentali: come si possono manifestare nella glossofobia
La glossofobia può esprimersi attraverso una combinazione di sintomi fisici e mentali, che possono variare in intensità da persona a persona. Comprendere queste manifestazioni può aiutare a riconoscere la natura della paura e a intervenire in modo mirato.
Sintomi fisici più comuni:
- Tachicardia: il battito cardiaco accelera, spesso percepito come "cuore in gola".
- Sudorazione eccessiva: le mani possono diventare sudate e fredde, così come il viso.
- Tremori: possono interessare le mani, la voce o tutto il corpo, rendendo difficile mantenere la calma.
- Secchezza delle fauci: la bocca può diventare asciutta, rendendo difficile parlare con chiarezza.
- Tensione muscolare: si avverte rigidità, soprattutto a livello di spalle, collo e schiena.
Sintomi mentali e cognitivi:
- Paura intensa del giudizio: la persona teme di essere valutata negativamente dagli altri.
- Difficoltà di concentrazione: i pensieri possono diventare confusi o bloccarsi, rendendo difficile seguire il filo del discorso.
- Sensazione di vuoto mentale: si può avere la percezione di "non ricordare nulla" proprio nel momento in cui si dovrebbe parlare.
- Anticipazione catastrofica: la mente si focalizza su possibili esiti negativi, come il timore di fare una brutta figura o di essere derisi.
Questi sintomi, se persistenti, possono portare a evitare sistematicamente le situazioni in cui si è chiamati a parlare in pubblico, alimentando un circolo vizioso di ansia e insicurezza. È stato osservato che le persone con una maggiore paura di parlare in pubblico tendono a rivolgere meno sguardi ai membri del pubblico percepiti come disinteressati, considerati una minaccia sociale elevata, rispetto a quelli che mostrano interesse, percepiti invece come una minaccia sociale più bassa (Rubin et al., 2020).
Glossofobia: le cause
Perché si ha paura di parlare in pubblico? Come per molte paure, anche questa può avere cause di diversa natura. Potrebbe trattarsi di:
- fattori ereditari, come alcuni tratti di personalità o una certa predisposizione genetica
- esperienze traumatiche, come una brutta figura o un rimprovero ricevuto dai genitori, avvenuti in pubblico
- credenze individuali, apprese attraverso insegnamenti ricevuti o atteggiamenti che sono stati presi come modello comportamentale.

Come superare la paura di parlare in pubblico: la cura per la glossofobia
L’ansia di parlare in pubblico può portare, come accennato, all’evitamento di alcune situazioni, con possibili ripercussioni sulla vita di chi la sperimenta. Pensiamo al percorso scolastico o al lavoro, dove spesso alcune mansioni prevedono la necessità di parlare di fronte ad altre persone.
Per superare la glossofobia e riuscire a parlare in pubblico con maggiore serenità, è molto importante prendere consapevolezza della situazione: capire come si manifesta la difficoltà, da quanto tempo esiste, in quali circostanze precise si presenta e quali strategie sono già state tentate per affrontarla.
Riconoscere l'ansia e lo stress correlato, accettarli e descriverli in tutte le loro manifestazioni, fisiche e cognitive, rappresenta già un primo passo importante.
Successivamente, anche con l’aiuto di un professionista (anche uno psicologo online), si possono sviluppare strategie adeguate e utili a superare il problema.
Tra le tecniche per affrontare la paura di parlare in pubblico, può essere utile imparare a gestire ansia e stress praticando la respirazione diaframmatica, da eseguire quotidianamente e in particolare nei giorni che precedono l’evento, il rilassamento corporeo, che contribuisce a ridurre la tensione e favorire il benessere psicofisico, e gli esercizi di mindfulness per l’ansia. Oltre agli esercizi per l’ansia, per affrontare la paura di parlare in pubblico si può:
- preparare il discorso che si pronuncerà in pubblico, per acquisire maggiore sicurezza e fiducia in se stessi
- esercitare la dizione e l’uso della voce: scandire le parole, fare ginnastica facciale, rendere dinamico il ritmo, utilizzare diversi toni, sviluppare intenzioni comunicative efficaci, saper utilizzare le pause
- avere cura dell’abbigliamento: indossare abiti comodi che facciano sentire a proprio agio
- imparare a gestire la postura, i movimenti, i gesti e lo sguardo: mantenere una posizione comoda e autorevole, muoversi e gesticolare poco, appoggiando lo sguardo lentamente su tutte le persone presenti senza voltare le spalle
- utilizzare strategie specifiche pianificate ad hoc in base alle dinamiche individuali: ad esempio le tecniche immaginative, che aiutano a immergersi nella situazione e a trovare risorse creative per superare l’ansia.
Queste sono alcune delle tecniche di gestione della paura di parlare in pubblico, che può essere affrontata trovando nuove strategie efficaci e funzionali. Ad esempio, la terapia di esposizione assistita dalla realtà virtuale (VR) ha dimostrato di produrre una significativa riduzione dell'ansia da parlare in pubblico già dopo una singola sessione di tre ore (Lindner et al., 2021). L’aiuto di un esperto può essere di grande sostegno e aiutare la persona con glossofobia a ritrovare calma e fiducia nelle proprie capacità, aumentando l’autostima e superando la vergogna che può derivarne.
Strategie pratiche: ristrutturazione cognitiva e visualizzazione positiva
Oltre alle tecniche di rilassamento e preparazione, la psicologia suggerisce strategie specifiche per modificare i pensieri disfunzionali legati alla glossofobia.
Ristrutturazione cognitiva:
- Consiste nell'identificare e mettere in discussione i pensieri negativi automatici, come "farò una figuraccia" o "tutti noteranno il mio nervosismo".
- Attraverso esercizi guidati, è possibile imparare a sostituire queste convinzioni con pensieri più realistici e costruttivi, ad esempio "posso commettere errori, ma questo non significa che il mio intervento non sia valido".
Visualizzazione positiva:
- Questa tecnica prevede di immaginare in modo dettagliato una situazione di successo mentre si parla in pubblico, coinvolgendo tutti i sensi.
- Visualizzare sé stessi calmi, sicuri e accolti dal pubblico può contribuire a ridurre l'ansia anticipatoria e a rafforzare la fiducia nelle proprie capacità.

Diffusione e dati epidemiologici sulla glossofobia
La glossofobia può essere una delle paure più comuni legate all'esposizione sociale e può manifestarsi in modo trasversale tra diverse fasce d'età e contesti culturali. Secondo una meta-analisi pubblicata su Frontiers in Psychology (Ebrahimi et al., 2019), circa il 15-30% della popolazione generale riferisce un livello significativo di ansia quando si trova a parlare in pubblico.
In Italia, dati raccolti dall'Istituto Superiore di Sanità nel 2022 indicano che la paura di parlare in pubblico rappresenta una delle forme più diffuse di ansia sociale, con una prevalenza stimata intorno al 20% tra gli adulti. Questi numeri sottolineano quanto la glossofobia possa essere un fenomeno diffuso e spesso sottovalutato, che può influenzare la qualità della vita personale, scolastica e lavorativa.
Fattori biologici, psicologici e sociali nella paura di parlare in pubblico
Le cause della glossofobia possono essere il risultato di una complessa interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali.
- Fattori biologici: alcune persone possono essere più predisposte a sviluppare ansia sociale, inclusa la glossofobia, a causa di una maggiore reattività del sistema nervoso o di una familiarità genetica con disturbi d'ansia. Studi di neuroimaging hanno evidenziato che l'attivazione dell'amigdala, una regione cerebrale coinvolta nella risposta alla paura, può essere più marcata in chi vive con fobie sociali.
- Fattori psicologici: esperienze passate di umiliazione, critiche o fallimenti durante esposizioni pubbliche possono rafforzare la paura di parlare davanti agli altri. Anche uno stile di pensiero perfezionista o la tendenza a sopravvalutare le conseguenze negative di un errore possono contribuire allo sviluppo della glossofobia.
- Fattori sociali: l'ambiente familiare e culturale gioca un ruolo importante. Ad esempio, crescere in un contesto in cui l'espressione delle proprie opinioni non è valorizzata o viene giudicata severamente può aumentare il rischio di sviluppare questa paura. Inoltre, la pressione sociale a "performare" bene in pubblico può accentuare l'ansia.
Questi fattori, spesso intrecciati tra loro, possono contribuire a rendere la glossofobia una condizione complessa e personale, che richiede un approccio individualizzato per essere affrontata in modo efficace.
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