Cos’è il linguaggio del corpo? La definizione di linguaggio del corpo si riferisce a segnali non verbali che usiamo a volte inconsciamente per comunicare, e include tutta la comunicazione non verbale.
Le parole che usiamo quando parliamo costituiscono la nostra comunicazione verbale. I segnali non verbali che compongono il linguaggio del corpo di una persona spesso comunicano più delle parole. I segnali del corpo possono includere espressioni facciali, gesti delle mani, tono di voce e altri gesti del corpo. In questo approfondimento vediamo in cosa consiste il linguaggio del corpo in psicologia.
La psicologia del linguaggio del corpo
Il linguaggio del corpo fa riferimento ai segnali non verbali che usiamo per comunicare. Le espressioni facciali, i gesti, la postura e il tono della voce sono potenti strumenti di comunicazione.
Secondo gli esperti, il linguaggio gestuale costituisce una parte enorme della comunicazione quotidiana. Dalle nostre espressioni facciali ai movimenti del nostro corpo, le cose che non diciamo possono comunque trasmettere tantissime informazioni. Il linguaggio corporeo può spesso dire agli altri molto di più su ciò che pensiamo o sentiamo rispetto alle parole che usiamo.
Uno degli aspetti più importanti del linguaggio del corpo in psicologia è che spesso utilizziamo i messaggi non verbali istintivamente o inconsciamente. Che tu ne sia consapevole o meno, quando interagisci con gli altri, dai e ricevi continuamente segnali senza parole.
Tutti i tuoi comportamenti non verbali - i gesti che fai, la tua postura, il tuo tono di voce, quanto contatto visivo hai - inviano messaggi forti. Possono mettere le persone a proprio agio, creare fiducia e attirare gli altri verso di te, oppure possono confondere e minare ciò che stai cercando di trasmettere. Anche quando sei in silenzio, stai ancora comunicando in modo non verbale. I tipi di comunicazione non verbale che usi possono persino contraddire ciò che dici.
Cosa possiamo capire dalla gestualità?
Secondo Albert Mehrabian, professore di psicologia dell'Università della California, la parola comunica il 7% del suo significato, il tono di voce il 38% e il linguaggio del corpo il 55%. Conoscere il linguaggio del corpo è dunque essenziale se sei seriamente intenzionato a essere un buon comunicatore. Quando sai interpretare i segnali del corpo, infatti, puoi ottenere una visione più profonda di ciò che gli altri stanno veramente dicendo. Puoi anche migliorare consapevolmente la tua comunicazione non verbale.
L'importanza della comunicazione non verbale
Esaminiamo i vantaggi di una corretta interpretazione del corpo e del suo linguaggio:
1. Sviluppa la tua consapevolezza emotiva
Saper leggere i segnali del corpo permette di interpretare al meglio le emozioni e gli stati d'animo delle altre persone. Ciò ti consente di capire cosa pensano o provano veramente. È quindi possibile rispondere loro nel modo più appropriato.
2. Costruisci la fiducia più facilmente
Quando sai leggere il linguaggio non verbale del corpo, sai anche come usarlo per creare fiducia. Puoi adoperare consapevolmente segnali non verbali che indicano che sei aperto e onesto. Puoi anche evitare di usare inconsapevolmente i segnali che implicano che stai dicendo bugie, che mostrano insicurezza o che nascondi qualcosa. È il caso ad esempio del poker, dove il linguaggio del corpo può dire molto di un giocatore: se sta bluffando, se ha una mano pessima oppure se è indeciso.
3. Esprimi il tuo punto di vista
Un altro vantaggio della comprensione del linguaggio del corpo è che puoi utilizzarlo per esprimere meglio il tuo punto di vista. Puoi incorporare consapevolmente gesti e altri segnali non verbali che enfatizzano il tuo punto di vista piuttosto che contraddirlo, esprimendoti in maniera assertiva.
4. Fai una buona impressione
Usare consapevolmente diversi tipi di comunicazione non verbale può aiutarti a mostrarti sicuro di te, enfatizzare il tuo messaggio e ispirare fiducia. Nel complesso, questo ti aiuta a fare una buona prima impressione, pensiamo ad esempio ad un colloquio di lavoro.

Il linguaggio del corpo durante un colloquio può aiutarti ad essere più convincente agli occhi dei selezionatori. Ecco alcuni gesti della comunicazione non verbale che possono tornarti utili durante un colloquio di lavoro:
- Siediti in modo composto e tieni la schiena dritta.
- Non incrociare le braccia: ti fa sembrare poco comunicativo e sulla difensiva.
- Attenzione alle mani: dai una bella stretta di mano sicura, ma non troppo eccessiva.
- Evita di giocherellare con collane, cravatte o capelli: ti farà apparire nervoso.
- Non aggrapparti ai braccioli della sedia come se stessi cadendo o ti trovassi in una situazione di pericolo.
- Mantieni il contatto visivo: guarda sempre negli occhi l’interlocutore.
5. Un valido aiuto nel lavoro
Il linguaggio del corpo gioca un ruolo decisivo anche nelle strategie di vendita. Quando il venditore adotta una comunicazione non verbale appropriata, può indurre nel cliente un’impressione altrettanto involontaria, spontanea e positiva. È altrettanto importante osservare il linguaggio del corpo del potenziale cliente per capire se stiamo facendo o meno un buon lavoro.
In particolare se il cliente ha fiducia nel venditore:
- Mantiene volentieri il contatto con lo sguardo;
- Si dispone di fronte a lui mostrando la parte anteriore del busto;
- Annuisce con la testa mentre parla.
Linguaggio del corpo, attrazione e seduzione
La comunicazione del linguaggio del corpo si esplica in diversi campi, compreso quello della seduzione. Capire i gesti del corpo e gli sguardi ci permette di usarli come segnali per vedere se c’è un’attrazione fisica. I segnali non verbali ci aiutano a cogliere ancor di più se una persona sta effettivamente provando attrazione per noi oppure è semplicemente cordiale.
Anche nel gioco della seduzione il linguaggio del corpo svolge un ruolo importante. Soprattutto durante il corteggiamento, il linguaggio del corpo può aiutarci a capire se siamo interessati all’altra persona. Se, ad esempio, il nostro interlocutore apprezza la nostra compagnia, tenderà a spostare il corpo protendendosi verso di noi.
Un altro indice di gradimento è il gesto di toccarsi i capelli, e ancora di più lo è il tentativo di entrare in contatto tattile con il nostro corpo, ad esempio sfiorando un braccio o una mano. Quando poi non può toccare noi, cercherà di sfiorare i nostri oggetti. Lo sguardo è fondamentale nel linguaggio emozionale del corpo: guardare negli occhi è segno di interesse e attenzione all’altro. Se l’attenzione è focalizzata sulle nostre labbra, con tutta probabilità vuole baciarci. Se è davvero attratto da noi o addirittura è innamorato, i suoi occhi saranno spesso in cerca di noi.
Più uno sguardo diventa prolungato nel tempo nel ricercare l'altra persona, più questo significa attrazione.
La scienza che studia il linguaggio del corpo
La cinesica è la scienza che studia il linguaggio del corpo. Il termine deriva dal greco “kinesis”, che significa movimento, e rende bene l’idea di quanto questa scienza si focalizzi sull’interpretazione dei movimenti del corpo, con particolare attenzione alla gestualità, alla mimica, alle espressioni facciali, agli occhi, e alla postura.
La prossemica, invece, studia lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione, sia verbale sia non verbale.Uno degli studiosi più rappresentativi della cinesica è stato Paul Ekman, psicologo di fama mondiale, secondo cui le espressioni facciali delle emozioni di base non sono determinate dal retroterra culturale di un determinato luogo o dalle tradizioni, ma sono universali e uguali in tutto il mondo. Per questo è possibile usare i segnali del corpo per identificare le bugie.
Dagli studi di Ekman è ispirato il personaggio principale della serie tv “Lie to me”, Cal Lightman (interpretato dall’attore Tim Roth), un noto studioso esperto in comunicazione non verbale, che mette le sue capacità a disposizione della giustizia collaborando spesso con polizia e FBI.
Le categorie di segnali del corpo
Ekman ha diviso i gesti del linguaggio del corpo in varie categorie:
- Gesti emblematici o simbolici: hanno un significato specifico che può essere tradotto in parole ed è condiviso all’interno della stessa cultura (ad esempio, il segno “OK” per dire che va tutto bene).
- Gesti illustratori: utilizzati consapevolmente per sottolineare alcune parole, scandire il ritmo del verbale.
- Gesti pittogrammi: disegnano cose concrete.
- Gesti regolatori: servono a mantenere il flusso della conversazione.
- Gesti manipolatori del linguaggio del corpo: ci indicano che vi è un’attivazione emotiva e quindi un’alterazione del livello emotivo. Di solito, quando sono molto frequenti, segnalano stati stress ed ansia.
- Gesti indicatori dello stato emotivo: sono gesti che hanno un significato emotivo, ad esempio il pugno che indica la rabbia.
Il significato dei movimenti del corpo: esempi
Imparare a leggere il linguaggio del corpo non si limita a una o due parti del corpo. Vediamo insieme tutte le aree del corpo coinvolte nella comunicazione non verbale.
1. Le espressioni facciali
Spesso inconsce, le nostre espressioni facciali possono rivelare cosa pensiamo veramente. Il viso nel linguaggio del corpo è estremamente espressivo, in grado di trasmettere innumerevoli emozioni senza dire una parola. E a differenza di alcune forme di comunicazione non verbale, le espressioni facciali sono universali. Le espressioni possono indicare una gamma di emozioni.
Tra queste ci sono:
- felicità
- rabbia
- tristezza
- disprezzo
- paura
- vergogna
Uno studio sulla mimica facciale e linguaggio del corpo ha scoperto che inarcare le sopracciglia e sorridere sia l'espressione facciale più affidabile, perché trasmette sia cordialità che sicurezza. Toccarsi le sopracciglia e grattarle, invece, nel linguaggio del corpo è il tipico gesto di chi vuole nascondere il proprio scetticismo in un contesto in cui sarebbe inopportuno.

2. Gli occhi
Gli occhi sono conosciuti come “lo specchio dell'anima”. Svolgono un ruolo importante nella comunicazione faccia a faccia.
- Il contatto visivo: uno sguardo diretto indica interesse a meno che non sia prolungato, nel qual caso può essere minaccioso. Distogliere lo sguardo frequentemente e abbassare lo sguardo, oppure evitare il contatto visivo può indicare che la persona è in ansia, prova imbarazzo, cerca di nascondere qualcosa o è distratta. Sfuggire allo sguardo oppure lo abbassare lo sguardo in presenza di domande “scomode" nel linguaggio del corpo può segnalare un tradimento delle parole dette a voce dalla persona.
- Dilatazione della pupilla: pupille molto dilatate possono indicare eccitazione, attrazione o desiderio. Pupille ristrette e più piccole potrebbero indicare rabbia o umore negativo.
- Alzare gli occhi al cielo: nel linguaggio del corpo può voler dire frustrazione e/o rassegnazione.
- Sbattere le palpebre: sbattere le palpebre frequentemente può indicare che la persona si sente a disagio. Viceversa, sbattere poco le palpebre può indicare che quella persona stia intenzionalmente cercando di controllare i propri movimenti oculari. Ad esempio, un giocatore di poker potrebbe sbattere le palpebre meno frequentemente per non sembrare entusiasta della mano che gli è stata data.
- Sgranare gli occhi: è segnale di interesse, di gradimento, anche di tipo sessuale.
3. Bocca
La bocca produce alcuni dei più importanti segni del linguaggio del corpo. Esempi inclusi:
- Sorridere per mostrare felicità, approvazione, sarcasmo o cinismo.
- Sorridere a labbra strette: la persona è generalmente a disagio ma si sforza di essere affabile e cortese.
- Mordersi il labbro inferiore può indicare insicurezza o preoccupazione.
- Coprire la bocca per nascondere una reazione, come un sorriso genuino o un sorrisetto. Può essere un modo per essere educati se la persona sta sbadigliando o tossendo, ma può anche essere un tentativo di nascondere disapprovazione.
- Mostrare la lingua: mordicchiare il labbro inferiore o mostrare la lingua, leggermente, passandola sulle labbra o toccando i denti frontali, può essere usato come segnale di seduzione.
4. Braccia
Le braccia di una persona possono essere utilizzate anche per la comunicazione non verbale. Esempi di linguaggio del corpo di questo tipo includono:
- Tenere le braccia vicino al corpo per attirare meno l’attenzione.
- Espandere le braccia per apparire più imponente, più grande o minaccioso,
- Incrociare le braccia e avere le braccia conserte indica sentimenti di autoprotezione, difesa o chiusura.
- Toccare il braccio: se il tuo partner ti tocca il braccio, mentre parli o mentre parla lui, può essere un segno di intimità.
- Abbraccio: nel linguaggio del corpo abbracciare può significare amore, passione o anche odio. È un’espressione in grado di comunicare diverse emozioni.
5. Piedi e gambe
I nostri piedi e gambe non sono le prime parti del corpo che vengono in mente quando pensiamo ai tipi di comunicazione non verbale. Tuttavia, svolgono anche un ruolo nella psicologia del linguaggio del corpo:
- Entrambi i piedi puntati verso di te o a forma di V verso di te possono indicare interesse.
- Entrambi i piedi puntati lontano da te, specialmente a forma di V angolata, possono indicare disinteresse.
- Le gambe incrociate possono indicare che la persona si sente disinteressata o chiusa.
- Accavallare le gambe nel linguaggio del corpo indica può indicare voglia di auto-protezione.
6. Mani e dita
Dal saluto alla carezza, possiamo usare le nostre mani per esprimere molte emozioni. Essere consapevoli delle mani e delle dita è fondamentale per imparare a leggere il linguaggio del corpo.
Esempi di utilizzo delle mani e delle dita per la comunicazione non verbale includono:
- Dare un pollice in su in segno di approvazione
- Stringere le mani dietro la schiena
- Toccarsi rapidamente le dita
- Stare in piedi con le mani sui fianchi
- Giocare con la fede o con l’anello
- Girare i pollici
- Sfregarsi le mani
- Mani incrociate
- Toccarsi i capelli
- Grattarsi il naso
- Toccarsi il mento
- Toccarsi l’orecchio

Questi comportamenti possono avere significati diversi. Ad esempio tutti i segnali di auto-contatto potrebbero indicare uno stato di tensione della persona. Accarezzarsi o toccarsi parti del volto serve a scaricare la tensione. Sono quelli che Ekman considera i gesti tipici di un manipolatore.
7. Torso e postura
Il modo in cui teniamo i nostri corpi è una parte importante per comprendere il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale. La postura può trasmettere una grande quantità di informazioni su come si sente una persona, nonché suggerimenti sulle caratteristiche della personalità, ad esempio se una persona è sicura di sé, aperta o sottomessa.
Stare seduti in posizione eretta, ad esempio, può indicare che una persona è concentrata e presta attenzione a ciò che sta succedendo. Sedersi con il corpo piegato in avanti, d'altra parte, può implicare che la persona sia annoiata o indifferente. E ancora: dare le spalle a qualcuno mentre parla comunica chiaramente disinteresse o aggressività.
Studiare il linguaggio del corpo: i corsi
Ci sono diversi corsi per studiare il linguaggio del corpo e capire il significato dei gesti del corpo. Tuttavia, non esiste una vera e propria facoltà oppure dei master specifici per il linguaggio del corpo. È possibile trovare qualche accenno nei corsi di Psicologia, Scienze della Comunicazione e Marketing.
Online, invece, l’offerta è abbastanza varia. Ti consigliamo di cercare un corso sul linguaggio del corpo tra i corsi certificati da Paul Ekman.
Libri sul linguaggio del corpo
Sono davvero tanti i libri sullo studio del linguaggio del corpo. Si tratta perlopiù di manuali, che ti aiuteranno a identificare i segnali del corpo e a capire come si sente qualcuno andando oltre le parole che dice.
Ecco di seguito un elenco dei migliori libri sul linguaggio del corpo:
- “I segreti del linguaggio del corpo” di Marco Pacori: questo libro, scritto da uno dei massimi esperti italiani dell'argomento, spiega con chiarezza cosa possiamo capire della persona che ci sta di fronte attraverso il linguaggio del corpo.
- “Il linguaggio segreto del corpo. La comunicazione non verbale” di Anna Guglielmi: l’autrice spiega come conoscere il linguaggio segreto del corpo significhi anche imparare a conoscere meglio noi stessi.
- “Il dizionario del linguaggio del corpo” di Joe Navarro: l’ex agente dell’FBI Navarro spiega come comprendere una persona identificando la tonalità della voce, l'estensione della voce, i gesti delle mani e altro ancora.
- “Non mi freghi! I segreti del linguaggio del corpo svelati da un agente FBI” di Joe Navarro: in questo libro, l’autore ci guida nell'affascinante mondo del linguaggio del corpo, accompagnandoci alla scoperta dei segreti che espressioni e posture involontariamente svelano.
- “Il linguaggio del corpo” di A. Lowen: il libro ci introduce alle teorie e alle tecniche bioenergetiche e codifica il "linguaggio del corpo”.
- “101 cose da sapere sul linguaggio segreto del corpo” di Francesco Di Fant: questo manuale offre utili strumenti per interpretare correttamente il linguaggio del nostro corpo e di quello altrui.
- “Leggere il linguaggio del corpo” di Allan Pease: questo è un ottimo libro sul linguaggio del corpo. Descrive sia come leggere i segnali sia come regolare il proprio linguaggio del corpo. Contiene molte illustrazioni che aiutano nell’interpretazione.
- “Il linguaggio del corpo: Interpretare con facilità il linguaggio del corpo e capire immediatamente le persone” di Antonio Pirandola: con questo libro avrai l'opportunità di imparare a leggere il linguaggio del corpo. Gli esercizi proposti ti permetteranno di costruire delle solide basi su cui costruire le tue capacità di lettura dei gesti del corpo.
- “Il linguaggio del corpo. Capire gli altri e agire su se stessi” di David Cohen: il volume, basato sulle più recenti ricerche scientifiche e corredato da illustrazioni dettagliate, offre al lettore consigli pratici per imparare a leggere il linguaggio del corpo delle altre persone e a gestire il proprio.
- “Il linguaggio del corpo. Guida all’interpretazione del linguaggio non verbale” di James Borg: organizzato in sette facili lezioni, il libro mette a disposizione dei lettori gli strumenti necessari per diventare "fluenti" nel linguaggio non verbale.
- “Il potere emotivo dei gesti” di Amy Cuddy: tra le massime esperte a livello mondiale di linguaggio del corpo, in questo libro espone le sue ricerche, che si muovono fra antropologia, psicologia e neurologia, e spiega come applicarle nella vita di tutti i giorni.

- “Il linguaggio del corpo” di Andrea Favaretto: in questo audiolibro l’autore guida l’ascoltatore a cogliere, interpretare e padroneggiare i segreti del linguaggio del corpo, per poter comunicare efficacemente, sedurre, vendere e per relazionarsi al meglio con i propri interlocutori.
- “Il linguaggio del corpo svela tutto” di Antonio Luce e Daniele Bondi: nel volume, i due studiosi attraverso centinaia di immagini (fotografie e disegni) ci propongono una fondamentale chiave di lettura e comprensione di chi ci sta intorno.
- “In posa. L'arte e il linguaggio del corpo” di Desmond Morris: coniugando le sue due anime di etologo e di artista surrealista, l’autore ci guida in un singolare percorso attraverso le pose che per secoli hanno solleticato l’attenzione degli appassionati d’arte. Scopriremo così perché Napoleone aveva sempre la mano destra infilata nel panciotto e perché i sovrani erano spesso ritratti con un piede rivolto verso lo spettatore.
- “Segnali del corpo. Come interpretare il linguaggio corporeo” di Vera Birkenbihl: il libro insegna come percepire i segnali del linguaggio corporeo con l'ausilio di numerosi esempi tratti dalla vita di ogni giorno.
- “Conoscere e interpretare il linguaggio segreto del corpo e del volto. Guida completa” di Francesco Padrini: un libro completo per comprendere e decodificare il linguaggio del corpo.
- “I linguaggi del corpo: come il corpo comunica senza parole” di Samy Molcho: il manuale che ci suggerisce come utilizzare la lingua del corpo in tutte le sue sottili potenzialità: per interpretare correttamente i messaggi che ci giungono, per comunicare in modo più efficace e adeguato, per dare più peso alle parole.
- “Il grande libro del linguaggio segreto del corpo” di Anna Gugliemi: ricco di spiegazioni chiare e illustrazioni esplicative - con un'interessante e rivelatrice appendice sui gesti di leader politici e vip - questo è un manuale completo ed esaustivo sulla comunicazione non verbale, per imparare a riconoscere ciò che il corpo, a nostra insaputa, sta rivelando.
Per saperne di più sull’argomento, ti consigliamo anche di vedere questo documentario sul linguaggio del corpo disponibile su YouTube.
Conclusioni: come imparare a interpretare e usare il linguaggio del corpo
Il legame tra linguaggio e corpo è da sempre riconosciuto. In alcuni casi il corpo parla a noi stessi, dando voce a ciò che la nostra mente non riesce ad accettare o comunicare liberamente, trasformandolo in malessere fisico e generando così una reazione psicosomatica.
In altri casi ancora attraverso i gesti del corpo parliamo agli altri, anche se spesso inconsapevolmente. Comprendere il linguaggio del corpo può fare molto per aiutarci a comunicare meglio e interpretare ciò che gli altri potrebbero cercare di trasmettere. Se vuoi comunicare in modo efficace, evitare malintesi e godere di relazioni solide e di fiducia sia socialmente che professionalmente, è importante capire come usare e interpretare il linguaggio del corpo e migliorare le tue capacità di comunicazione non verbale.
Per inviare segnali non verbali accurati, devi essere consapevole delle tue emozioni e di come ti influenzano. Devi anche essere in grado di riconoscere le emozioni degli altri e i veri sentimenti dietro i segnali che stanno inviando. È qui che entra in gioco anche l’intelligenza emotiva.
La psicoterapia, attraverso la relazione terapeutica, diventa un luogo in cui è possibile imparare a osservare il proprio linguaggio del corpo e conoscere meglio se stessi. Puoi chiedere, in qualunque momento, il supporto di uno di uno psicologo online di Unobravo. La terapia può aiutare quanti desiderano conoscere meglio i propri sentimenti ed entrare in empatia con gli altri anche attraverso il linguaggio del corpo. Per trovare il tuo psicologo o psicoterapeuta Unobravo puoi compilare il questionario e fare il primo colloquio conoscitivo gratuito. Se hai ancora qualche indecisione, leggi anche le opinioni su Unobravo dei nostri pazienti!