In psicologia, il concetto di empowerment della persona è molto importante. Infatti, più questa sente di avere la forza e il potere di intervenire attivamente nella sua vita per portare dei cambiamenti e gestire le difficoltà quotidiane, più aumenterà l’autostima, il benessere e la qualità di vita. Ma che cos’è l’empowerment?
Empowerment: una definizione
Con il termine empowerment in italiano si fa riferimento ad un "processo di acquisizione di potere, ovvero aumento delle possibilità dei singoli e dei gruppi di avere un controllo sulla propria vita". Il significato di empowerment è quindi legato all’accezione positiva del termine "potere”: non si tratta di un "potere su" qualcuno o qualcosa ma di un "potere di" intervenire attivamente nella propria vita per cambiarla e raggiungere i propri obiettivi.
Lo psicologo M. Bruscaglion ci spiega cos’è l’empowerment tracciando una definizione:
“Quando una persona sviluppa il proprio empowerment passa da una condizione di debolezza ad una di forza e di potere, sviluppando capacità e competenze utili a gestire le difficoltà quotidiane.”
Secondo Bruscaglioni quindi, il self empowerment è quell’azione in cui l'attenzione è focalizzata sui punti di forza, le risorse personali, le capacità e le potenzialità che la persona ha già in sé e non sui suoi deficit o le sue mancanze.
La teoria dell’empowerment
Vediamo ora come si è evoluto il concetto di empowerment in psicologia. Nato all’interno della psicologia di comunità, l’empowerment definisce un processo-risultato, tramite il quale i cittadini acquisiscono maggiore potere e benessere tramite la partecipazione alla vita comunitaria (pensiamo ad esempio al ruolo svolto dalle associazioni cittadine o altri gruppi di aggregazione).
Lo psicologo americano Julian Rappaport nel 1981 ha descritto l’empowerment come un processo che permette a individui, gruppi e comunità di accrescere il controllo attivo sulla propria vita. Massimo Bruscaglioni, psicologo e ingegnere italiano, ha poi legato il concetto di empowerment a quello di possibilità, definendolo come un aumento delle possibilità di scelta.
Ciascuno di noi può sperimentare espansioni o regressioni del suo livello di empowerment in relazione al contesto in cui si trova. Gli studiosi si sono quindi chiesti come valutare l’empowerment, giungendo a un modello formato da tre processi. Quali sono i tre processi del self empowerment? Per Rappaport e Zimmerman l’empowerment è dato dalla misura in cui si è in grado di:
- attribuire a sé gli effetti del proprio agire;
- avere fiducia nel proprio potere di influenzare la realtà (locus of control interno);
- sentire di avere le competenze per affrontare i problemi.
Donata Francescato, invece, conferisce al processo di empowerment un significato politico-emancipatorio. Secondo la psicologa, infatti, le fonti di potere presenti nella società (la forza, la legge, il denaro e la conoscenza) sono distribuite in maniera diseguale nei diversi gruppi sociali ed etnici della comunità. Il processo di empowerment permette alle persone di diventare consapevoli dei condizionamenti politico-sociali che ostacolano la realizzazione di obiettivi personali e/o di gruppo. All’interno della psicologia di comunità sono state messe a punto diverse metodologie e tecniche di empowerment, tra cui:
- la formazione empowering;
- l’analisi organizzativa multidimensionale (AOM);
- l’analisi di comunità.
Esempi di empowerment
Tra gli esempi di empowerment citiamo l’empowerment per la salute, inserito nel glossario OMS della promozione della salute. Sia a livello individuale che di comunità l’OMS sottolinea l’importanza di poter avere influenza sui fattori determinanti la salute e la qualità di vita.
"Nel contesto della promozione della salute, l'acquisizione di maggior autorevolezza è un processo grazie al quale le persone conquistano un maggior controllo sulle decisioni e le iniziative che riguardano la propria salute." (OMS, 1998, p. 6 ).
In azienda, invece, lavorare sull'empowerment dei lavoratori è fondamentale per accrescere e mantenere il benessere organizzativo. Un altro esempio di empowerment sono gli interventi che puntano sullo sviluppo dell’empowerment giovanile, che mirano invece a promuovere nei ragazzi e nelle ragazze quelle capacità individuali e competenze professionali per accedere al mondo del lavoro. Save the Children ha implementato un’iniziativa di questo tipo in Bolivia, il progetto Youth Empowerment.
Come promuovere empowerment e autodeterminazione
Empowerment individuale in psicoterapia
Esistono numerose scuole di psicoterapia e ognuna ha la sua specifica teoria del funzionamento umano, che guida lo psicoterapeuta nella scelta delle tecniche o delle pratiche da utilizzare nel percorso psicologico, coerenti con la suddetta teoria.
Ma ciò che accomuna le diverse psicoterapie è l'obiettivo a cui sono rivolte, ovvero la risoluzione di problemi e disagi portati dalla persona attraverso l'utilizzo di strumenti psicologici che favoriscano l'introspezione e l'autoconsapevolezza. Per aiutare la persona a risolvere i suoi problemi e i suoi blocchi, il terapeuta non pone attenzione solo ai sintomi presentati, ma la guida a sviluppare capacità e risorse che le permettano di affrontare efficacemente le situazioni di vita con cui ha a che fare quotidianamente.
In questo modo, durante l'intervento psicoterapeutico, si dovrebbe evidenziare un cambiamento anche in aree quali il lavoro, le relazioni, il benessere, proprio in virtù delle capacità e delle risorse sviluppate. Si può dire quindi che la psicoterapia dovrebbe ampliare il ventaglio di risorse della persona e così accrescere l'empowerment individuale del paziente, ovvero la sensazione di avere il potere di intervenire sulla propria vita in modo da superare insicurezza, problemi e disagi e pervenire ad una qualità di vita soddisfacente.
Infatti, nonostante in alcuni casi il sintomo possa non estinguersi completamente, sentirsi in grado di affrontare le situazioni della vita quotidiana e riuscire a mantenere e raggiungere un buon funzionamento generale e sociale è sicuramente un traguardo importante.
Promuovere l'empowerment attraverso la psicoterapia
Il costrutto di empowerment è uno dei principi guida della psicologia comunitaria e non viene molto spesso accostato alla psicologia clinica, ma credo che dovrebbe occupare un posto d'onore anche in questo ambito e quindi essere attivamente perseguito in terapia.
Lavorare per potenziare l'empowerment della persona significa aiutarla a recuperare capacità nei diversi ambiti di vita, superando i limiti posti dal problema. Facendo ciò, si aumenta anche l'autostima e l'autoefficacia della persona. L’effetto sarà di:
- accettare se stessi
- sentirsi in grado di gestire le difficoltà
- avere la consapevolezza di essere in grado di svolgere la maggior parte delle attività della vita quotidiana.
Autostima, autoefficacia ed empowerment sono aspetti fondamentali per ottenere miglioramenti in tutte le aree della propria vita, oltre ad aumentare il benessere percepito.
"In una logica di empowerment si abbandona l'ottica legata al deficit e alla malattia: non si tratta quindi di curare, ma di attivare abilità e di accrescere la capacità di utilizzare le risorse interne e sociali. In questo senso il ruolo del professionista è quello di far emergere e sostenere conoscenze e competenze già presenti, ma bloccate e inespresse." Meringolo e Chiodini
Si attua quindi un passaggio da una logica sintomatologica ad una resource oriented, focalizzata sullo sviluppo e sulla liberazione delle risorse del paziente e delle sue capacità di gestire situazioni problematiche.
Andare da uno psicologo può essere quindi molto utile a favorire il passaggio da una situazione invalidante ad una in cui la persona recupera capacità nei diversi ambiti di vita superando i limiti posti dal problema, e dovrebbe costituire il criterio secondo cui valutare l'efficacia e la riuscita della terapia.
Vuoi aumentare il tuo empowerment?
Come cambiare vita e accrescere il proprio empowerment? A livello individuale, può essere d’aiuto lavorare sul proprio self empowerment con l’esercizio quotidiano a:
- porsi degli obiettivi, stimolando il proprio pensiero desiderante
- inquadrare gli obiettivi in una pensabilità positiva, cercando di individuare le risorse a propria disposizione per perseguirli
- immaginare possibilità inedite di essere e di agire.
Se senti che è arrivato il momento di prenderti cura di te puoi chiedere un aiuto professionale, compilando il questionario che ti abbina a uno degli psicologi online di Unobravo, scelto in base alle tue necessità e preferenze.
Empowerment: libri per approfondire
Per saperne di più sulla definizione di empowerment e il significato di self empowerment possono essere utili alcuni libri, tra i quali:
- “Il gusto del potere: empowerment di persone ed azienda”, M. Bruscaglioni, S. Gheno, Franco Angeli, Milano 2000;
- “Empowerment”, P. Meringolo, M. Chiodini in “Dizionario internazionale di psicoterapia”. Bruscaglioni M. (2007), Garzanti, Milano 2003.
- “Persona empowerment. Poter aprire nuove possibilità nel lavoro e nella vita”. Milano, FrancoAngeli.
- “Lavorare e decidere meglio in organizzazioni empowering e empowered”, Francescato D., Tomai M. e Solimeno A.(2008), Milano, FrancoAngeli.
- “Gestalt Empowerment. Manuale per una rivoluzione culturale”, Paolo Baiocchi (2015), Safarà Editore.