Gravidanza e maternità

Come si sente una donna incinta emotivamente? Nell’esperienza della gravidanza, la psicologia ha individuato una serie di emozioni anche molto contrastanti tra loro. Se da un lato uno degli effetti psicologici della gravidanza è quello di provare gioia e felicità, dall'altro possono presentarsi emozioni come irritabilità, tristezza e preoccupazione che possono riguardare:

• la propria salute
• la salute del bambino
• la paura del parto
• il cambiamento di vita.

A questo, si può aggiungere una stanchezza fisica (che varia a seconda della donna) e i cambiamenti nell’immagine corporea, che possono rendere difficile vivere l’esperienza della gravidanza e della maternità.

Il cambiamento degli ormoni in gravidanza può influire non solo sul corpo, ma anche su alcuni aspetti psicologici della donna. Nonostante ogni esperienza di gravidanza e maternità sia unica, infatti, fisicamente aumentano i livelli di progesterone e di estrogeni (che influiscono sull'emotività) mentre diminuisce il livello di cortisolo (responsabile dello stress).

Una donna in gravidanza può quindi sperimentare sbalzi d’umore, dovuti al cambiamento ormonale, ma anche ansia, cambiamenti nelle relazioni familiari e di coppia, un nuovo modo di percepire sé stessa (ora che il suo ruolo sarà anche quello di madre) e sentirsi provata, durante la gravidanza, anche a livello psicologico.

Il benessere psicologico in gravidanza può essere compromesso da qualche evento che può diventare traumatico o che è fonte di stress per la futura mamma. Tra i traumi psicologici che si possono sperimentare nel corso di una gravidanza, per esempio, possono esserci:

• il lutto perinatale
• un parto difficile
• delle complicazioni mediche (un parto prematuro o a rischio per la salute del bambino)
• il subire violenza fisica o psicologica, come la violenza ostetrica.

La preparazione psicologica a una gravidanza assume quindi una grande importanza, e ricevere supporto in tutte le fasi della gravidanza permette di gestire un eventuale disagio psicologico e avere sostegno alla maternità.

Come abbiamo accennato, la maternità può presentare cambiamenti e problemi che non vanno sottovalutati. Tra gli aspetti psicopatologici della maternità possiamo trovare, per esempio:

• il baby blues, una condizione di tristezza, difficoltà di concentrazione e irritabilità che dura per un periodo limitato (solitamente per un massimo di 2 settimane)
• la depressione post partum, una forma di disturbo depressivo che ha il suo esordio tra la 6ª e la 12ª settimana dopo il parto
• la psicosi puerperale, un grave disturbo psichiatrico i cui sintomi possono includere deliri, allucinazioni e pensiero disorganizzato.

La psicologia della gravidanza e della maternità studia i disturbi psicologici in gravidanza e gli effetti psicologici di questa esperienza. I vissuti psicologici e psicopatologici della maternità possono influire sulla maternità e sulla salute psicologica perinatale: può essere importante quindi andare dallo psicologo in gravidanza e ricevere supporto.

L’assistenza psicologica per gravidanza e maternità potrà sostenere la donna (ma anche l’intera famiglia) nella gestione di tanti aspetti: dal tipo di legame emotivo madre-figlio alle eventuali problematiche che si possono presentare nella coppia, come la ripresa del sesso dopo il parto. Un terapeuta esperto in psicologia perinatale potrà inoltre supportare nella gestione del cambiamento di ruolo nella società e in famiglia e dell’impatto sulla sua vita lavorativa.