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Intolleranza al caldo e ansia: esiste una correlazione?

Intolleranza al caldo e ansia: esiste una correlazione?
Pubblicato il
30.6.2022

Per la maggior parte delle persone, il periodo estivo rappresenta un momento positivo dell’anno: si ha l’occasione di stare di più all’aria aperta, di incontrare gli amici, di visitare posti nuovi. Per altre persone invece la bella stagione porta con sé altro stress, il cosiddetto stress da vacanze. C'è infatti chi vive l'estate provando un forte disagio, ad esempio le persone che soffrono di disturbi d’ansia, le quali possono sperimentare malessere sia durante le vacanze, che al momento del ritorno alla vita di tutti i giorni (sindrome da rientro).

Oltre che per le ragioni già elencate, la persona con un disturbo d’ansia ha un altro elemento con cui fare i conti: le alte temperature estive. Il caldo può aumentare l’ansia? Secondo alcuni studi, le persone che soffrono di attacchi di ansia risentono in modo particolare dei cambiamenti meteorologici (meteoropatia). Ma perché con il caldo aumenta l’ansia?

L’ansia in estate

Perché in estate aumenta l’ansia? Caldo, afa e sensazione di mancanza di respiro sono fattori che contribuiscono a un aumento dell’ansia nei soggetti che ne soffrono. Sebbene le alte temperature possano provocare un po’ di disagio a qualsiasi persona, chi soffre di ansia sente determinate sensazioni ancora più amplificate.

Ad esempio, caldo e ansia forte possono provocare:

Questi sintomi, comuni a molte persone, diventano insopportabili per la persona ansiosa, che tende a pensare che siano il segnale di qualcosa di catastrofico che sta per accadere. Nella mente della persona ansiosa scattano quindi, con il caldo, ansia e tachicardia, che potrebbero portare alla forte paura di avere un infarto e al sopraggiungere di attacchi di panico.

Caldo e attacchi di panico

Gli attacchi di panico con il caldo possono diventare più frequenti. La persona inizia ad avvertire sintomi fisici legati all’aumento delle temperature e teme ad esempio di poter svenire, vomitare o addirittura avere un infarto e morire. Questi pensieri catastrofici, a loro volta, amplificano i sintomi fisici e producono una spirale di sensazioni e pensieri legati all’ansia difficili da gestire.

Caldo afoso e attacchi di panico provocano in alcune persone un fortissimo disagio che può sfociare in agorafobia. La persona dunque eviterà, ad esempio:

  • i posti affollati
  • i mezzi pubblici
  • gli eventi con una massiccia partecipazione di pubblico
  • il traffico delle strade.
ansia e sensazione di caldo
SHVETS production - Pexels

Ansia e caldo: le conseguenze 

Nelle situazioni che abbiamo appena descritto, la persona con disturbi d’ansia ha paura di perdere il controllo (una delle caratteristiche della persona che soffre di attacchi di panico è proprio la mania di controllo) tant’è che ha un’attenzione spasmodica per le proprie sensazioni corporee e i propri stati fisiologici e monitora costantemente l’ambiente circostante, per assicurarsi di avere a disposizione delle vie di fuga.

L’intolleranza al caldo e l’ansia che ne deriva potrebbero, nei casi più gravi, contribuire al manifestarsi di solitudine e depressione, proprio perché la persona tenderà a evitare le situazioni in cui i sintomi provocati da ansia e caldo diventano più acuti. Queste condizioni possono favorire l'insorgere della depressione stagionale estiva. Caldo e depressione possono essere associati anche perchè con le alte temperature alcuni dei sintomi che caratterizzano i disturbi depressivi possono acuirsi.

Anche gli sbalzi di umore potranno diventare più frequenti. Emozioni come la rabbia o il senso di colpa potrebbero invece derivare dal ritenersi incapace di tollerare le proprie sensazioni corporee e gestire le proprie emozioni, con ripercussioni anche sull’autostima.

Ansia e paura del caldo però possono essere affrontati e gestiti e, a piccoli passi, possono diminuire.

Ansia da caldo: i possibili rimedi

Combattere l’ansia da caldo è possibile e i risultati possono essere notevoli, a patto che la persona con ansia decida di affrontare con consapevolezza questa difficoltà. 

Il primo passo può essere quello di ammettere (a sé e agli altri) “il caldo mi provoca ansia”. Verbalizzare il proprio stato emotivo, sebbene possa risultare difficile, può essere di aiuto nella gestione dei sintomi che afa e ansia possono provocare.

Inoltre, per affrontare i sintomi dell’ansia che arrivano con il caldo estivo, la persona potrebbe:

L’aiuto della terapia psicologica per superare l’ansia da caldo

I disturbi d’ansia possono essere di varia entità. Se è vero, come abbiamo visto, che il caldo porta ansia o la acuisce e che ci sono possibili rimedi che la persona con ansia può mettere in atto autonomamente, in altri casi può rivelarsi utile il supporto di un professionista.

Un terapeuta potrà essere in grado di guidare il soggetto ansioso attraverso la gestione dell’ansia, intervenendo sulle abitudini comportamentali e sulle credenze che la provocano. La terapia psicologica legata all’ansia può essere svolta anche con uno psicologo online come quelli di Unobravo.

Per iniziare, basterà compilare il questionario e incontrare il terapeuta assegnato dal nostro sistema di matching nel colloquio conoscitivo gratuito, per poi scegliere se iniziare la terapia. 

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista.
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