Per comprendere la dipendenza sessuale (sinonimo di ipersessualità, sessuomania e, in inglese, sex addiction), potremmo paragonarla a qualsiasi altra dipendenza maggiormente conosciuta, come la dipendenza da internet, lo shopping compulsivo (o dipendenza da shopping) e quella da sostanze.
Chi soffre di sex addiction instaura con il sesso una relazione patologica, diventando sesso dipendente. Per la persona sex addicted, il sesso diventa più importante della famiglia, degli amici e del lavoro e, come accade con gli effetti della droga, diventa in grado di alterare l’umore e condizionare la quotidianità.
Cos’è la dipendenza dal sesso?
Avere sempre voglia di fare l’amore può essere considerata una malattia? Si parla di dipendenza da sesso quando la propensione dell’uomo a vivere la sessualità come manifestazione naturale si trasforma in un’attività sfrenata, caratterizzata da un disturbo di controllo degli impulsi sessuali che provoca un irrefrenabile aumento di desiderio, da soddisfare a ogni costo.
Associata all’incontrollabilità troviamo la compulsività, ovvero l’incapacità di scegliere se interrompere o continuare con un dato comportamento.
I comportamenti tipici della dipendenza sessuale possono essere presenti anche durante l’infanzia. L’ipersessualità nei bambini si manifesta infatti con una sessualità discordante con l’età e livello di maturazione del bambino.
Dipendenza sessuale: i meccanismi
Come tutte le altre dipendenze, anche la sex addiction si presenta spesso in risposta a stati d’animo spiacevoli. Fare sesso in modo compulsivo può diventare una strategia utilizzata per alleviare le emozioni spiacevoli e generarne di piacevoli.
Alcune persone, attraverso le loro testimonianze sulla dipendenza sessuale, affermano:
- “ho sempre voglia di fare sesso”
- “non faccio che pensare sempre al sesso”
- “sono ossessionato dal sesso”
Descrivono la loro condizione di persona “ipersessuale” ponendo l’accento sulla dipendenza, vista come una sorta di anestetico: fare “troppo” sesso diventa un modo per affrontare i momenti difficili. Tuttavia, quando l’effetto anestetico si esaurisce, la persona torna a sperimentare emozioni spiacevoli come:
- la rabbia
- il senso di colpa verso il partner (se ne ha uno) o verso se stessa
- la tristezza
- l'ansia
- la vergogna.
Una persona dipendente dal sesso, per cercare sollievo da tutto ciò, sente allora nuovamente l’urgenza di distaccarsi dalla realtà o da se stessa e lo fa attraverso i comportamenti sessuali.
Ipersessualità femminile e ipersessualità nell’uomo
Molti sono i termini utilizzati per riferirsi alla dipendenza da sesso femminile e maschile; ciò nonostante, tra la dipendenza sessuale maschile e quella femminile troviamo differenze più in termini linguistici che di sintomi e cause.
Si parla infatti di satiriasi quando ci si riferisce all’ipersessualità maschile, mentre di ninfomania se si vuol definire la dipendenza sessuale femminile. I meccanismi di dipendenza però restano gli stessi, così come i pensieri intrusivi e i comportamenti compulsivi.
Ogni individuo mostrerà delle peculiarità legate alla propria psiche e al proprio modo di vivere le relazioni. È sempre bene quindi, anche se possiamo parlare in generale di iper-sessualità femminile e maschile in termini simili, fare le debite differenze a seconda della persona.
Ipersessualità: come riconoscerla?
L’ipersessualità nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali) non è classificata come disturbo mentale. La comunità scientifica dibatte tuttora sulla questione:
- da un lato alcuni studiosi sostengono che non sia corretto classificare i comportamenti sessuali di persone che hanno un maggiore livello di libido, o vivono in contesti in cui l’ipersessualità non è vista come un disturbo
- dall’altro, la sesso dipendenza potrebbe essere classificata come disturbo secondario dell’umore, perchè non è raro che si manifesti insieme al disturbo bipolare, al disturbo ciclotimico o ad altri disturbi depressivi.
Indipendentemente dal collegamento tra disturbo bipolare e ipersessualità, è innegabile che le persone dipendenti dal sesso vivano i meccanismi del circolo vizioso tipici di una dipendenza:
- la persona ipersessuale avverte un continuo desiderio sessuale in risposta allo stress o agli sbalzi d’umore
- una volta soddisfatta la voglia continua di sesso, subentrano emozioni come pentimento e vergogna
- queste emozioni vengono messe a tacere con un nuovo eccessivo comportamento sessuale incontrollato.
Come capire se si ha una dipendenza da sesso?
Per comprendere i meccanismi della dipendenza dal sesso, capire come riconoscerla e cogliere la differenza tra comportamento sessuale normale e patologico, dobbiamo fare riferimento al concetto di percezione di incontrollabilità.
La sessualità porta con sé istinti e pulsioni talvolta prorompenti: i rapporti possono essere cercati con frequenza e con diversi partner. Ciò che caratterizza le dipendenze sessuali è:
- la sensazione di non riuscire a gestire gli “eccessi”
- il fenomeno del craving (intenso desiderio della cosa dalla quale l’individuo dipende)
- l’assuefazione
- i sintomi di astinenza.
Col termine assuefazione ci si riferisce al fatto che il dipendente sessuale ha bisogno di aumentare i comportamenti sessuali o la loro intensità, al fine di mantenere l’effetto desiderato.
Con l’andare del tempo si manifestano dei veri e propri cambiamenti psicofisiologici (tra tutti un aumento della sintomatologia ansiosa), e lo stesso comportamento di dipendenza sessuale viene attuato per alleviare o evitare tali sintomi di astinenza.
Ipersessualità: il test SAST
Per comprendere più a fondo i sintomi, il significato e analizzare le cause dell’ipersessualità, lo psicologo e sessuologo statunitense P. Carnes ha sviluppato un test sulla dipendenza sessuale: il Sexual Addiction Screening Test (SAST).
Il test si compone di 25 domande a risposta chiusa che indagano le abitudini sessuali, le relazioni e il passato della persona. Anche in Italia è stato sviluppato un test sull’ipersessualità, il SESAMO (Sexrelation Evaluation Schedule Assessment Monitoring), che ha l’obiettivo di tracciare un profilo della persona con dipendenza sessuale e individuarne i comportamenti disfunzionali.
Ipersessualità: le cause
I test che abbiamo citato sono stati elaborati a partire da studi che indagano e vogliono definire le cause e i sintomi dell’ipersessualità. Che si tratti di dipendenza sessuale in donne o in uomini, tra i fattori di rischio per la dipendenza da sesso ci sono, come evidenziato dall’articolo di De Berardis e colleghi:
- aver subito abusi fisici o emotivi che provocano vissuti traumatici
- famiglie ipercontrollanti e rigide, dove il sesso è un tabù
- uno stile di coping improntato sull’evitamento e la fuga dalla realtà, con un uso massiccio della dissociazione come meccanismo di difesa.
Dipendenza da sesso: i sintomi
Cosa significa essere “ipersessuali”? L’ipersessualità femminile ha sintomi diversi dalla dipendenza sessuale maschile? In linea generale, come abbiamo accennato, nella dipendenza dal sesso non ci sono differenze sintomatiche che dipendono dal genere.
Vediamo quindi meglio i principali sintomi comportamentali, cognitivi ed emotivi, legati alla dipendenza sessuale.
Sintomi comportamentali della dipendenza sessuale
Dal punto di vista del comportamento, i sintomi della dipendenza sessuale possono essere:
- frequenti incontri di tipo sessuale
- masturbazione compulsiva (frequente anche quando si parla di ipersessualità nell’anziano, come conseguenza della perdita di inibizioni dovuta a patologie quali l’Alzheimer)
- ricerca di partner sessuali sempre diversi
- numerosi tentativi falliti di interrompere o ridurre il comportamento sessuale problematico o eccessivo
- uso frequente di pornografia.
Sintomi cognitivi ed emotivi della dipendenza sessuale
Per quanto riguarda i pensieri e le emozioni, la sex addiction ha dei sintomi frequenti quali:
- pensieri ossessivi legati al sesso, che possono accompagnarsi ad attacchi d'ansia
- razionalizzazione del proprio comportamento sessuale compulsivo
- senso di colpa legato a un comportamento sessuale eccessivo o problematico
- solitudine, noia o rabbia
- depressione e bassa autostima
- vergogna e segretezza sui propri comportamenti sessuali
- desiderio di evitare o eliminare le emozioni negative
- progressiva disconnessione tra sesso e intimità.
Dipendenze sessuali: quali conseguenze?
L’impulso irrefrenabile del “sessuomane” o sex addicted lo porta a comportarsi in maniera dannosa. La sex addiction, come tutte le altre forme di dipendenza, è un disturbo invalidante che sconvolge la vita di chi ne soffre.
Le conseguenze si riflettono in tutti i campi:
- a livello sessuale: possono presentarsi disturbi della sfera sessuale come eiaculazione precoce o ritardata, malattie veneree
- a livello relazionale e sociale: la persona si allontana dai propri cari o da amici e colleghi per nascondere la sua dipendenza (pensiamo alle conseguenze psicologiche di una definizione dispregiativa come “malato di sesso”)
- a livello economico: eccessivo consumo di denaro, soprattutto se la compulsione viene messa in atto attraverso la prostituzione (dipendenza da prostitute) o da servizi erotici (dipendenza da sesso virtuale e dipendenza da chat sessuali).
Ipersessualità: terapia e trattamento della dipendenza sessuale
Per le persone che soffrono di dipendenza sessuale è stata dimostrata l’efficacia di programmi di trattamento integrato che includono:
- la terapia di gruppo
- la psicoterapia individuale
- la terapia farmacologica.
Imparando a individuare le emozioni e gli eventi che innescano il pensiero desiderante e i comportamenti sessuali compulsivi, la persona potrà apprendere come gestirle attraverso modalità alternative e più sane.
Tra le tecniche più comunemente utilizzate da psicologi e medici che curano la dipendenza sessuale troviamo:
- esercizi di visualizzazione
- esercizi di mindfulness per l’ansia
- auto-monitoraggio delle attività quotidiane
- esperimenti comportamentali
- tecniche di rilassamento come il training autogeno.
L’obiettivo non è l’astinenza, ma il ritorno ad una sessualità sana attraverso la consapevolezza delle ragioni che hanno causato la dipendenza stessa. Liberarsi dalle dipendenze sessuali può essere un percorso lungo, da svolgere affidandosi a dei professionisti.
In Italia sono molte le realtà che hanno al loro interno un centro per le dipendenze sessuali, per disintossicarsi dal sesso compulsivo e svolgere una terapia specifica per trattare la sex addiction.
Cosa può fare Unobravo
Per la cura della dipendenza sessuale, anche uno psicologo online può rappresentare una valida risorsa. Tra gli psicologi online di Unobravo, per esempio, ci sono terapeuti specializzati in sessuologia, con cui affrontare temi quali autostima, sesso e amore, sesso-dipendenza, ansia da prestazione sessuale e altri temi legati alla sessualità come i disturbi parafilici (o parafilie).